AXIS A8207-VE Network Video Door Station

Panoramica delle soluzioni

  1. Videocitofono
  2. Videocitofono combinato con AXIS A9801
  3. Videocitofono combinato con AXIS A9161
  4. Videocitofono combinato con un sistema di controllo degli accessi, ad esempio AXIS A1001 o AXIS A1601

Panoramica del dispositivo

  1. Altoparlante
  2. Telecamera
  3. Icone degli indicatori
  4. Striscia indicatore lettore di schede
  5. Tastierina
  6. Pulsante di chiamata
  7. Icona lettore di schede
  8. Microfono
  9. Sensore PIR
  10. Icona Bobina a T

Installazione

Video di installazione per lettore A8207-VE.
Video di installazione per relè A8207-VE.

Introduzione

Individuazione del dispositivo sulla rete

Per trovare i dispositivi Axis sulla rete e assegnare loro un indirizzo IP in Windows®, utilizzare AXIS IP Utility o AXIS Device Manager. Queste applicazioni sono entrambe gratuite e possono essere scaricate dal sito Web axis.com/support.

Per ulteriori informazioni su come trovare e assegnare indirizzi IP, andare alla sezione Come assegnare un indirizzo IP e accedere al dispositivo.

Supporto browser

Il dispositivo può essere utilizzato con i seguenti browser:

ChromeTM

Firefox®

EdgeTM

Safari®

Windows®

consigliato

consigliato

macOS®

consigliato

consigliato

Linux®

consigliato

consigliato

Altri sistemi operativi

✓*

*Per usare l'interfaccia web di AXIS OS con iOS 15 o iPadOS 15, vai a Impostazioni > Safari > Avanzate > Funzioni sperimentali e disabilita NSURLSession Websocket.

Per ulteriori informazioni sui browser consigliati, andare al Portale AXIS OS.

Aprire l'interfaccia web del dispositivo

  1. Aprire un browser e digitare il nome di host o l'indirizzo IP del dispositivo Axis.

    Se non si conosce l'indirizzo IP, utilizzare AXIS IP Utility o AXIS Device Manager per individuare il dispositivo sulla rete.

  2. Digitare il nome utente e password. Se si accede al dispositivo per la prima volta, è necessario creare un account amministratore. Vedere Creare un account amministratore.

Creare un account amministratore

La prima volta che si accede al dispositivo, è necessario creare un account amministratore.

  1. Inserire un nome utente.

  2. Inserire una password. Vedere Password sicure.

  3. Reinserire la password.

  4. Accettare il contratto di licenza.

  5. Fare clic su Add account (Aggiungi account).

Importante

Il dispositivo non ha un account predefinito. In caso di smarrimento della password dell'account amministratore, è necessario reimpostare il dispositivo. Vedere Ripristino delle impostazioni predefinite di fabbrica.

Password sicure

Importante

I dispositivi Axis inviano la password inizialmente impostata in chiaro tramite la rete. Per proteggere il dispositivo dopo il primo accesso, impostare una connessione HTTPS sicura e crittografata, quindi cambiare la password.

La password del dispositivo è il sistema di protezione principale dei dati e dei servizi. I dispositivi Axis non impongono un criterio password in quanto potrebbero essere utilizzati in vari tipi di installazioni.

Per proteggere i tuoi dati ti consigliamo vivamente di:

  • Utilizzare una password con almeno 8 caratteri, preferibilmente creata da un generatore di password.

  • Non mostrare la password.

  • Cambiare la password a intervalli regolari, almeno una volta all'anno.

Verificare che nessuno abbia alterato il firmware

  1. Per verificare che il dispositivo disponga del firmware Axis originale o per prendere il controllo completo del dispositivo dopo un attacco alla sicurezza:
  2. Ripristinare le impostazioni predefinite di fabbrica. Vedere Ripristino delle impostazioni predefinite di fabbrica.

    Dopo il ripristino, l'avvio sicuro garantisce lo stato del dispositivo.

  3. Configurare e installare il dispositivo.

Panoramica dell'interfaccia web

Questo video mette a disposizione una panoramica dell'interfaccia web del dispositivo.

Interfaccia web dei dispositivi Axis

Configurare il dispositivo

In questa sezione sono illustrate tutte le configurazioni importanti che un installatore deve eseguire per rendere il dispositivo operativo dopo aver completato l'installazione dell'hardware.

Cambiare la password root.

  1. Accedere alla'interfaccia del dispositivo e andare a System > Users (Sistema > Utenti).

  2. Per l'utente root, fare clic su > Update user (Aggiorna utente).

  3. Inserire una nuova password e salvare.

Imposta SIP diretto (P2P)

VoIP (Voice over IP) è un gruppo di tecnologie che consentono la comunicazione vocale e multimediale su reti IP. Per ulteriori informazioni, vedere Voice over IP (VoIP).

In questo dispositivo, VoIP è abilitato tramite il protocollo SIP. Per ulteriori informazioni sui SIP, vedere Session Initiation Protocol (SIP).

Esistono due tipi di impostazioni per SIP. Il peer-to-peer è uno di questi. Utilizzare peer-to-peer quando la comunicazione si trova tra pochi agenti utente all'interno della stessa rete IP e non è necessario disporre di funzionalità aggiuntive che un server PBX può fornire. Per informazioni su come configurarlo, consultare Peer-to-peer SIP (P2PSIP).

  1. Vai a Communication > SIP > Settings (Comunicazione > SIP > Impostazioni) e selezionare Enable SIP (Abilita SIP).

  2. Per consentire al dispositivo di ricevere chiamate in entrata, selezionare Allow incoming SIP calls (Consenti chiamate SIP in arrivo).

  3. AVVISO

    Quando si consentono le chiamate in arrivo, il dispositivo accetta chiamate da qualsiasi dispositivo connesso alla rete. Se il dispositivo è accessibile da una rete pubblica o da Internet, si consiglia di non consentire le chiamate in entrata.

  4. Fare clic su Call handling (Gestione chiamate).

  5. In Calling timeout (Timeout chiamata), impostare il numero di secondi di durata di una chiamata prima della fine se non c'è una risposta.

  6. Se sono state consentite chiamate in entrata, impostare il numero di secondi prima del timeout per le chiamate in entrata in Incoming call timeout (Timeout chiamata in arrivo).

  7. Fare clic su Ports (Porte).

  8. Inserire il numero per SIP port (Porta SIP) e il numero per TLS port (Porta TLS).

  9. Nota
    • SIP port (Porta SIP): per le sessioni SIP. Il traffico di segnalazione tramite la porta non viene crittografato. Il numero di porta predefinito è 5.060.
    • TLS port (Porta TLS): per le sessioni SIPS e TLS protette da sessioni SIP. Il traffico di segnalazione attraverso la porta viene crittografato tramite TLS (Transport Layer Security). Il numero di porta predefinito è 5.061.
    • RTP start port (Porta di avvio RTP): immettere la porta utilizzata per il primo flusso RTP in una chiamata SIP. La porta di avvio predefinita per il trasporto multimediale è 4.000. Alcuni firewall potrebbero bloccare il traffico RTP su alcuni numeri di porta. Un numero di porta deve essere compreso tra 1.024 e 65.535.
  10. Fare clic su NAT traversal.

  11. Selezionare i protocolli che si desidera abilitare per NAT traversal.

  12. Nota

    Utilizzare NAT traversal quando il dispositivo è collegato alla rete da un router NAT o un firewall. Per ulteriori informazioni, consultare .

  13. Fare clic su Save (Salva).

Configurazione di SIP tramite un server (PBX)

VoIP (Voice over IP) è un gruppo di tecnologie che consentono la comunicazione vocale e multimediale su reti IP. Per ulteriori informazioni, consultare Voice over IP (VoIP).

In questo dispositivo, VoIP è abilitato tramite il protocollo SIP. Per ulteriori informazioni sui SIP, consultare Session Initiation Protocol (SIP).

Esistono due tipi di impostazioni per SIP. Un server PBX è uno di questi. Utilizzare un server PBX quando la comunicazione deve essere compresa tra un numero infinito di agenti utente all'interno e all'esterno della rete IP. Altre funzionalità possono essere aggiunte alla configurazione a seconda del provider PBX. Per ulteriori informazioni, consultare Private Branch Exchange (PBX).

  1. Richiedere le seguenti informazioni dal provider PBX:

    • ID utente

    • Dominio

    • Password

    • ID di autenticazione

    • ID chiamante

    • Registrar

    • RTP start port (Porta di avvio RTP)

  2. Vai a Communication > SIP > Accounts (Communication > SIP > Account) e fare clic su + Account (Aggiungi account).

  3. Inserire un Name (Nome) per l'account.

  4. Selezionare Registered (Registrato).

  5. Selezionare una modalità di trasporto.

  6. Aggiungere le informazioni sull'account dal provider PBX.

  7. Fare clic su Save (Salva).

  8. Configurare le impostazioni SIP allo stesso modo del peer-to-peer, consultare Imposta SIP diretto (P2P). Utilizzare la porta di avvio RTP dal provider PBX.

Creazione di un contatto

In questo esempio viene illustrato come creare un nuovo contatto nella lista dei contatti. Prima di iniziare, abilitare SIP in Communication > SIP (Comunicazione > SIP).

Per creare un nuovo contatto:

  1. Vai a Communication > Contact list > Contacts (Comunicazione > Lista dei contatti).

  2. Fare clic su + Add contact (Aggiungi contatto).

  3. Inserire il nome e il cognome del contatto.

  4. Inserire l'indirizzo SIP del contatto.

  5. Nota

    Per informazioni sugli indirizzi SIP, consultare Session Initiation Protocol (SIP).

  6. Selezionare l'account SIP da cui chiamare.

  7. Nota

    Le opzioni di disponibilità sono definite in System (Sistema) > Events (Eventi) > Schedules (Pianificazioni).

  8. Selezionare Availability (Disponibilità) per il contatto. Se c'è una chiamata quando il contatto non è disponibile, la chiamata viene annullata a meno che non si sia verificata una connessione di fallback.

  9. Nota

    Un fallback è un contatto al quale viene inoltrata la chiamata se il contatto originale non risponde o non è disponibile.

  10. In Fallback (Fallback), selezionare None (Nessuno).

  11. Fare clic su Save (Salva).

Configurazione del pulsante di chiamata

Per impostazione predefinita, il pulsante di chiamata è configurato per poter effettuare chiamate VMS (software per la gestione video). Se si desidera mantenere questa configurazione, è sufficiente aggiungere l'interfono Axis al sistema VMS.

In questo esempio viene illustrato come configurare il sistema per chiamare un contatto nella lista dei contatti quando un visitatore preme il pulsante di chiamata.

  1. Vai a Communication > Calls > Call button (Comunicazione > Chiamate > Pulsante di chiamate).

  2. Disattivare Make calls in the video management software (VMS) (Effettuare chiamate nel software per la gestione video (VMS)).

  3. In Recipients (Destinatari), selezionare un contatto.

Per disabilitare il pulsante di chiamata, disattivare Enable call button (Abilita pulsante di chiamata).

Configurazione come lettore di schede: connessione di rete

Per utilizzare il videocitofono come lettore di schede, è necessario collegarlo a un dispositivo di controllo delle porte. Il dispositivo di controllo delle porte memorizza tutte le credenziali e tiene traccia degli accessi consentiti. In questo esempio, i dispositivi vengono collegati in rete. Vengono modificati anche i tipi di schede consentiti.

Importante

La connessione di rete funziona solo con i dispositivi di controllo delle porte di Axis. Per connettersi a un dispositivo di controllo delle porte non Axis, è necessario collegare fisicamente i dispositivi con i cavi. Vedere Configurazione come lettore di schede: connessione cablata.

Prima di iniziare

Configurare l'hardware del dispositivo di controllo delle porte utilizzando il protocollo Wiegand per il lettore. Per le istruzioni, consultare il manuale per l'utente del door controller.

  1. Impostare il videocitofono come lettore di schede
  2. Andare a Reader > Reader protocol (Lettore > Protocollo lettore).

  3. Selezionare il tipo di protocollo VAPIX reader (Lettore VAPIX).

  4. Selezionare il protocollo per la comunicazione con il door controller.

  5. Nota

    Si consiglia di abilitare Verify certificate (Verifica certificato) se si usa HTTPS.

  6. Inserire l'indirizzo IP per il door controller.

  7. Inserire le credenziali per il door controller.

  8. Fare clic su Connect (Connetti).

  9. Selezionare il lettore di ingresso per la porta appropriata.

  10. Fare clic su Save (Salva).

Configurazione come lettore di schede: connessione cablata

Per utilizzare il videocitofono come lettore di schede, è necessario collegarlo a un dispositivo di controllo delle porte. Il dispositivo di controllo delle porte memorizza tutte le credenziali e tiene traccia degli accessi consentiti. In questo esempio, i dispositivi vengono collegati tramite cavo, viene utilizzato il protocollo Wiegand, viene attivato l'avvisatore acustico e viene usata una porta I/O per il LED. Vengono modificati anche i tipi di schede consentiti.

Importante

Utilizzare le porte I/O che non sono già in uso. Se si utilizzano le porte I/O già in uso, tutti gli eventi creati per queste porte smetteranno di funzionare.

  • Prima di iniziare
  • Collegare il videocitofono a un door controller, consultare Disegni dei cablaggi elettrici.

  • Configurare l'hardware del door controller utilizzando il protocollo Wiegand per il lettore. Per le istruzioni, consultare il manuale per l'utente del door controller.

  1. Impostare il videocitofono come lettore di schede
  2. Andare a Reader > Reader protocol (Lettore > Protocollo lettore).

  3. Selezionare Wiegand.

  4. Abilitare Beeper (Avvisatore acustico).

  5. In Input for beeper (Ingresso per avvisatore acustico), selezionare I3.

  6. In Inputs used for LED control (Ingressi usati per il comando LED), selezionare 1.

  7. In Input for LED1 (Ingresso per LED1), selezionare I1.

  8. Selezionare i colori da utilizzare per ogni stato.

  9. In Keypress format (Formato pressione), selezionare FourBit.

  10. Fare clic su Save (Salva).

  11. Andare a Reader > Chip types (Lettore > Tipi di chip) e attivare i tipi di chip che si desidera utilizzare.

  12. Nota

    È possibile mantenere il set predefinito di tipi di chip, ma si consiglia di modificare l'elenco in base alle esigenze specifiche.

  13. Fare clic su Add data set (Aggiungi set di dati) per specificare i set di dati per i diversi tipi di chip.

  14. Fare clic su Save (Salva).

Utilizzare DTMF per sbloccare la porta per un visitatore

Quando un visitatore effettua una chiamata dal videocitofono, la persona che risponde può utilizzare il segnale DTMF (Dual-Tone Multi-Frequency) del relativo dispositivo SIP per sbloccare la porta. Il door controller blocca e sblocca la porta.

  • Questo esempio spiega come:
  • definire il segnale DTMF nel videocitofono

  • impostare il citofono per:

    • richiedere al door controller di sbloccare la porta, oppure

    • sbloccare la porta utilizzando il relè interno.

  • Configurare tutte le impostazioni dalla pagina web del door controller.
  1. Definire il segnale DTMF nel videocitofono
  2. Vai a Communication > SIP > Accounts (Comunicazione > SIP > Account) e individuare l'account SIP.

  3. Fare clic su > Edit (Modifica).

  4. Fare clic su DTMF.

  5. Fare clic su + DTMF sequence (Aggiungi sequenza DTMF).

  6. Nel campo Sequence (Sequenza), inserire "1".

  7. Nel campo Description (Descrizione), inserire "Sblocca porta".

  8. Fare clic su Save (Salva).

  9. Impostare il videocitofono per sbloccare la porta utilizzando il relè interno
  10. Vai a System > Events > Rules (Sistema > Eventi > Regole) e aggiungere una regola.

  11. Nel campo Name (Nome), inserire "DTMF sblocca porta".

  12. Dall'elenco delle condizioni, in Call (Chiamata), selezionare DTMF e Unlock door (Sblocca porta).

  13. Dall'elenco delle azioni, in I/O, selezionare Toggle I/O once (Attiva/disattiva I/O una volta).

  14. Dall'elenco delle porte, selezionare Relay 1 (Relè 1).

  15. Modificare Duration (Durata) in 00:00:07, il che significa che la porta è aperta da 7 secondi.

  16. Fare clic su Save (Salva).

Trasmissione di video in diretta su un monitor

Il dispositivo può trasmettere un flusso video in diretta su un monitor HDMI senza una connessione di rete. Utilizzare il monitor per vedere chi si trova alla porta.

  1. Collegare un monitor esterno al connettore HDMI.

  2. Regolare le impostazioni HDMI in System > Video out (Sistema > Uscita video).

Interfaccia web

Per raggiungere l'interfaccia web del dispositivo, digita l'indirizzo IP del dispositivo in un browser web.

Nota

Il supporto per le funzionalità e le impostazioni descritte in questa sezione varia da un dispositivo all'altro. Questa icona indica che la funzione o l'impostazione è disponibile solo in certi dispositivi.

Mostra o nascondi il menu principale.

Accedere alle note di rilascio.

Accedere alla guida dispositivo.

Modificare la lingua.

Imposta il tema chiaro o il tema scuro.

Il menu contestuale contiene:

  • Informazioni relative all'utente che ha eseguito l'accesso.

  • Change account (Cambia account): Disconnettersi dall'account corrente e accedere a un nuovo account.

  • Log out (Disconnetti): Disconnettersi dall'account corrente.

Il menu contestuale contiene:

  • Analytics data (Dati di analisi): acconsenti alla condivisione dei dati non personali del browser.

  • Feedback: condividi qualsiasi feedback per contribuire a rendere migliore la tua esperienza utente.

  • Legal (Informazioni legali): visualizzare informazioni sui cookie e le licenze.

  • About (Informazioni): visualizza le informazioni relative al dispositivo, compresa la versione del firmware e il numero di serie.

  • Legacy device interface (Interfaccia dispositivo legacy): Passa dall'interfaccia web del dispositivo alla versione precedente.

Stato

Informazioni dispositivo

Mostra le informazioni relative al dispositivo, compresa la versione del firmware e il numero di serie.

Upgrade firmware (Aggiorna il firmware): aggiorna il firmware sul dispositivo. Porta l'utente sulla pagina Manutenzione dove è possibile aggiornare il firmware.

Stato sincronizzazione ora

Mostra le informazioni di sincronizzazione NTP, inclusa l'eventuale sincronizzazione del dispositivo con un server NTP e il tempo che rimane fino alla sincronizzazione successiva.

NTP settings (Impostazioni NTP): visualizza e aggiorna le impostazioni NTP. Porta l'utente alla pagina Date and time (Data e ora) dove è possibile modificare le impostazioni NTP.

Sicurezza

Mostra quali tipi di accesso al dispositivo sono attivati e quali protocolli di crittografia sono in uso. I consigli di impostazione sono basati sulla Guida alla protezione AXIS OS.

Hardening guide (Guida alla protezione): fare clic per andare su Guida alla protezione di AXIS OS, dove è possibile ottenere ulteriori informazioni sulla cybersecurity per i dispositivi Axis e le best practice.

Connected clients (Client collegati)

Mostra il numero di connessioni e client connessi.

View details (Visualizza dettagli): Consente di visualizzare e aggiornare l'elenco dei client connessi. L'elenco mostra l'indirizzo IP, il protocollo, la porta, lo stato e il PID/processo di ogni connessione.

Registrazioni in corso

Mostra le registrazioni in corso e il relativo spazio di archiviazione designato.

Recordings (Registrazioni): Consente di visualizzare le registrazioni in corso e quelle filtrate oltre alla relativa origine. Per ulteriori informazioni, vedere Registrazioni

Mostra lo spazio di archiviazione in cui è stata salvata la registrazione.

Comunicazione

Elenco dei contatti

Contatti

Fai clic per eseguire il download dell'elenco di contatti come file json.

Fai clic per eseguire l'importazione di un elenco di contatti (json).

Add contact (Aggiungi contatto): fai clic qui per eseguire l'aggiunta di un nuovo contatto all'elenco di contatti.

First name (Nome): inserisci il nome del contatto.

Last name (Cognome): inserisci il cognome del contatto.

Speed dial (Chiamata rapida): inserisci un numero di chiamata rapida disponibile per il contatto. Questo numero è usato per chiamare il contatto dal dispositivo.

SIP address (Indirizzo SIP): Se si utilizza SIP, inserire l'indirizzo IP o l'estensione del contatto.

: Fare clic per eseguire una chiamata di prova. Questa chiamata terminerà automaticamente quando riceverà risposta.

SIP account (Account SIP): Se si utilizza SIP, selezionare l'account SIP da usare per la chiamata dal dispositivo al contatto.

Availability (Disponibilità): Seleziona la pianificazione di disponibilità del contatto. Se si tenta una chiamata quando il contatto non è disponibile, la chiamata viene annullata a meno che non si sia verificata una connessione di fallback.

Fallback: se applicabile, selezionare un contatto di fallback dall'elenco.

Il menu contestuale contiene:

Edit contact (Modifica contatto): modifica le proprietà del contatto.

Delete contact (Elimina contatto): elimina contatto.

Gruppi

Fai clic per eseguire il download dell'elenco di contatti come file json.

Fai clic per eseguire l'importazione di un elenco di contatti (json).

Add group (Aggiungi gruppo): Fare clic per la creazione di un nuovo gruppo di contatti esistenti.

Name (Nome): Inserire un nome per il gruppo.

Usare solo per chiamate di gruppo: Attivare se si desidera utilizzare il gruppo solo per le chiamate di gruppo. Disattivare se si desidera aggiungere singoli contatti in un gruppo ma non utilizzare il gruppo per le chiamate di gruppo.

Speed dial (Chiamata rapida): inserire un numero di chiamata rapida disponibile per il gruppo. Questo numero è usato per chiamare il gruppo dal dispositivo. Solo per gruppi utilizzati per chiamate di gruppo.

Recipients (Destinatari): selezionare i contatti da includere nel gruppo. Le chiamate saranno effettuate in contemporanea verso tutti i destinatari. Il numero massimo di destinatari è sei.

Fallback: se applicabile, selezionare un contatto di fallback dall'elenco. Solo per gruppi utilizzati per chiamate di gruppo.

Il menu contestuale contiene:

Edit group (Modifica gruppo): modificare le proprietà del gruppo.

Delete group (Elimina gruppo): elimina il gruppo.

SIP

Settings (Impostazioni)

Il protocollo SIP (Session Initiation Protocol) viene utilizzato per le sessioni di comunicazione interattiva tra gli utenti. Le sessioni possono includere audio e video.

Enable SIP (Abilita SIP): Seleziona questa opzione per rendere possibile l'avvio e la ricezione di chiamate SIP.

Allow incoming calls (Permetti chiamate in arrivo): Selezionare questa opzione per consentire le chiamate in arrivo da altri dispositivi SIP.

  • Call handling (Gestione chiamate)
  • Calling timeout (Timeout chiamata): impostare la durata massima di un tentativo di chiamata in mancanza di risposta.

  • Incoming call duration (Durata chiamata in entrata): impostare la durata massima di una chiamata in entrata (massimo 10 minuti).

  • End calls after (Termina chiamate dopo): impostare la durata massima di una chiamata (massimo 60 minuti). Seleziona Infinite call duration (Durata infinita chiamata) se non vuoi porre un limite alla lunghezza di una chiamata.

  • Ports (Porte)
  • Un numero di porta deve essere compreso tra 1.024 e 65.535.
  • SIP port (Porta SIP): porta di rete utilizzata per la comunicazione SIP. Il traffico di segnalazione tramite la porta non viene crittografato. Il numero di porta predefinito è 5060. Se necessario, immettere un numero di porta diverso.

  • Porta TLS: porta di rete utilizzata per la comunicazione SIP crittografata. Il traffico di segnalazione attraverso la porta viene crittografato tramite TLS (Transport Layer Security). Il numero di porta predefinito è 5061. Se necessario, immettere un numero di porta diverso.

  • Porta di avvio RTP: porta di rete utilizzata per il primo streaming multimediale RTP in una chiamata SIP. Il numero di porta di avvio predefinito è 4.000. Alcuni firewall bloccano il traffico RTP su determinati numeri di porta.

  • NAT traversal (Attraversamento NAT)
  • Utilizzare l'attraversamento NAT (Network Address Translation) quando il dispositivo si trova in una rete privata (LAN) e si desidera renderlo disponibile al di fuori di tale rete.
  • Nota

    Affinché funzioni, l'attraversamento NAT deve essere supportato dal router. Il router inoltre deve supportare UPnP®.

  • Ciascun protocollo NAT traversal può essere utilizzato separatamente o in combinazioni differenti a seconda dell'ambiente di rete.
  • ICE: il protocollo ICE (Interactive Connectivity Establishment) aumenta le possibilità di trovare il percorso più efficiente per la corretta comunicazione tra i dispositivi associati. Se si abilitano anche STUN e TURN, tali possibilità migliorano ulteriormente.

  • STUN: STUN (Session Traversal Utilities for NAT) è un protocollo di rete client-server che consente al dispositivo di determinare se si trova dietro un protocollo NAT o un firewall e, se così, ottenere l'indirizzo IP pubblico mappato e il numero di porta assegnato per le connessioni a host remoti. Immettere l'indirizzo server STUN, ad esempio, un indirizzo IP.

  • TURN: TURN (Traversal Using Relays around NAT) è un protocollo che consente a un dispositivo dietro un router NAT o un firewall di ricevere i dati in entrata da altri host su TCP o UDP. Immettere l'indirizzo del server TURN e le informazioni di accesso.

  • Audio and video (Audio e video)
  • Audio codec priority (Priorità codec audio): Selezionare almeno un codec audio con la qualità audio desiderata per le chiamate SIP. Trascina e rilascia per modificare la priorità.

  • Nota

    I codec selezionati devono corrispondere al codec del destinatario della chiamata, dal momento che il codec del destinatario è determinante quando si effettua una chiamata.

  • Audio direction (Direzione dell'audio): Seleziona le direzioni audio consentite.

  • H.264 packetization mode (Modalità di pacchettizzazione H.264): Seleziona quale modalità di pacchettizzazione usare.

    • Auto (Automatica): (Consigliato) Il dispositivo decide la modalità di pacchettizzazione da usare.

    • None (Nessuno): Non è impostata alcuna modalità di pacchettizzazione. Questa modalità è spesso interpretata come modalità 0.

    • 0: Modalità non interfogliata.

    • 1: Modalità unità NAL singola.

  • Video direction (Direzione del video): Seleziona le direzioni video consentite.

  • Additional (Aggiuntivo)
  • UDP-to-TCP switching (Passaggio da UDP a TCP): Seleziona per consentire alle chiamate di scambiare temporaneamente i protocolli di trasporto da UDP (User Datagram Protocol) a TCP (Transmission Control Protocol). La ragione per il passaggio è evitare la frammentazione e il passaggio può essere eseguito se una richiesta rientra nei 200 byte del parametro MTU (Maximum Transmission Unit) o supera i 1.300 byte.

  • Allow via rewrite (Consenti tramite riscrittura): Seleziona per inviare l'indirizzo IP locale e non l'indirizzo IP pubblico del router.

  • Allow contact rewrite (Consenti riscrittura contatto): Seleziona per inviare l'indirizzo IP locale e non l'indirizzo IP pubblico del router.

  • Register with server every (Registra con il server ogni): Consente di impostare la frequenza con cui si desidera che il dispositivo registri con il server SIP per gli account SIP esistenti.

  • DTMF payload type (Tipo payload DTMF): Modifica il tipo di payload predefinito per DTMF.

  • Max retransmissions (Massimo numero di ritrasmissioni): Imposta il numero massimo di volte in cui il dispositivo tenta di connettersi al server SIP prima di smettere di provare.

  • Seconds until failback (Secondi fino al failback): Imposta il numero di secondi entro i quali il dispositivo tenta di riconnettersi al server SIP primario dopo aver effettuato il failover su un server SIP secondario.

Account

Tutti gli account SIP correnti sono elencati sotto SIP accounts (Account SIP). Per gli account registrati, il cerchio colorato consente di conoscerne lo stato.

  • L'account viene registrato con successo con il server SIP.
  • Problema con l'account. Tra le possibili cause possono esserci la mancata autorizzazione, errate credenziali dell'account o impossibilità per il server SIP di trovare l'account.

L'account peer to peer (default) (Peer-to-peer (predefinito)) è un account creato automaticamente. È possibile eliminarlo se si crea almeno un altro account e lo si imposta come predefinito. Quando si effettua una chiamata API (interfaccia per la programmazione di applicazioni) VAPIX® senza specificare da quale account SIP effettuare la chiamata viene sempre utilizzato l'account predefinito.

  • Add account (Aggiungi account): Fare clic per creare un nuovo account SIP.
  • Active (Attivo): selezionare questa opzione per poter utilizzare l'account.

  • Make default (Imposta come predefinito): selezionare questa opzione per impostare l'account in questione come predefinito. Deve essere presente un account predefinito e può essercene uno solo.

  • Answer automatically (Risposta automatica): Selezionare questa opzione per rispondere automaticamente a una chiamata in entrata.

  • Prioritize IPv6 over IPv4 (Dai priorità a IPv6 rispetto a IPv4): selezionare questa opzione per dare la priorità agli indirizzi IPv6 rispetto agli indirizzi IPv4. Ciò è utile quando ci si connette ad account peer-to-peer o a nomi di dominio che vengono risolti in indirizzi IPv4 e IPv6. È possibile dare la priorità agli indirizzi IPv6 solo per i nomi di dominio mappati su indirizzi IPv6.

  • Name (Nome): inserire un nome descrittivo. Può, ad esempio, essere il nome e il cognome, un ruolo o una posizione. Il nome non è univoco.

  • User ID (ID utente): immettere il numero di telefono o estensione univoci assegnati al dispositivo.

  • Peer-to-peer: utilizzare questo account per le chiamate dirette a un altro dispositivo SIP nella rete locale.

  • Registrato: utilizzare questo account per le chiamate a dispositivi SIP al di fuori della rete locale, tramite un server SIP.

  • Domain (Dominio): Se disponibile, immetti il nome dominio pubblico. Verrà visualizzato come parte dell'indirizzo SIP durante la chiamata ad altri account.

  • Password: immettere la password associata all'account SIP per l'autenticazione al server SIP.

  • Authentication ID (ID di autenticazione): immettere l'ID autenticazione utilizzato per l'autenticazione al server SIP. Se è lo stesso dell'ID utente, non è necessario immettere l'ID autenticazione.

  • Caller ID (ID chiamante): nome indicato al destinatario delle chiamate dal dispositivo.

  • Registrar: immettere l'indirizzo IP per l'account registrar.

  • Transport mode (Modalità di trasporto). Selezionare la modalità di trasporto SIP per l'account: UPD, TCP o TLS.

  • TLS version (Versione TLS) (solo con modalità di trasporto TLS): Selezionare la versione di TLS da utilizzare. Le versioni v1.2 e v1.3 sono le più sicure. Automatic (Automatica) seleziona la versione più sicura che il sistema può gestire.

  • Media encryption (Codifica media) (solo con modalità di trasporto TLS): selezionare il tipo di codifica dei supporti (audio e video) nelle chiamate SIP.

  • Certificate (Certificato) (solo con modalità di trasporto TLS): selezionare un certificato.

  • Verify server certificate (Verifica certificato server) (solo con modalità di trasporto TLS): selezionare questa opzione per verificare il certificato server.

  • Secondary SIP server (Server SIP secondario): attivare se vuoi che il dispositivo tenti di registrare su un server SIP secondario in caso di errore di registrazione sul server SIP principale.

  • SIP secure (SIP sicuro): selezionare questa opzione per utilizzare SIPS (Secure Session Initiation Protocol). SIPS utilizza la modalità di trasporto TLS per codificare il traffico.

  • Proxies (Proxy)

    • Proxy: fare clic sull'opzione per aggiungere un proxy.

    • Prioritize (Dai priorità): se sono stati aggiunti due o più proxy, fare clic per assegnare la relativa priorità.

    • Server address (Indirizzo server): immettere l'indirizzo IP del server proxy SIP.

    • Username (Nome utente): se richiesto, immettere il nome utente per il server proxy SIP.

    • Password: se necessario, immettere la password per il server proxy SIP.

  • Video

    • View area (Area di visione): selezionare l'area di visione da utilizzare per le chiamate video. Se si seleziona Nessuna, viene utilizzata la visualizzazione nativa.

    • Resolution (Risoluzione): selezionare la risoluzione da utilizzare per le chiamate video. La risoluzione influisce sulla larghezza di banda necessaria.

    • Frame rate (Velocità in fotogrammi): selezionare il numero di fotogrammi al secondo per le chiamate video. La velocità in fotogrammi influisce sulla larghezza di banda necessaria.

    • H.264 profile (Profilo H.264): selezionare il profilo da utilizzare per le chiamate video.

DTMF (DTMF)

Add sequence (Aggiungi sequenza): Fare clic per creare una nuova sequenza DTMF (Dual-Tone Multifrequency). Per creare una regola che viene attivata dal tono di tocco, andare a Events > Rules (Eventi > Regole).

Sequence (Sequenza): inserire i caratteri per attivare la regola. I caratteri consentiti sono: 0–9, A-D, # e *.

Description (Descrizione): inserire una descrizione dell'azione da attivare attraverso la sequenza.

Accounts (Account): Selezionare gli account che utilizzeranno la sequenza DTMF. Se si sceglie peer-to-peer, tutti gli account peer-to-peer condivideranno la stessa sequenza DTMF.

Protocols (Protocolli):

Selezionare i protocolli da utilizzare per ogni account. Tutti gli account peer-to-peer condividono le stesse impostazioni di protocollo.

Use RTP (RFC2833) (Usa RTP (RFC2833)): attivare questa opzione per consentire la segnalazione DTMF (Dual-Tone Multi-Frequency), altri segnali di suono ed eventi di sistemi di telefonia in pacchetti RTP.

Use SIP INFO (RFC2976) (Usa SIP INFO (RFC2976): attivare questa opzione per includere il metodo INFO nel protocollo SIP. Il metodo INFO consente di aggiungere informazioni opzionali al livello applicativo, in genere correlate alla sessione.

Chiamata di prova

SIP account (Account SIP): selezionare da quale account eseguire la chiamata di prova.

SIP address (Indirizzo SIP): immettere un indirizzo SIP e fare clic su per effettuare una chiamata di test e verificare il funzionamento dell'account.

Elenco di accesso

Use access list (Usa elenco di accesso): attivare per limitare le persone che possono effettuare chiamate al dispositivo.

  • Policy (Criteri):
  • Allow (Consenti): selezionare questa opzione per consentire le chiamate in entrata solo dalle origini incluse nell'elenco di accesso.

  • Block (Blocca): selezionare questa opzione per bloccare le chiamate in entrata dalle origini incluse nell'elenco di accesso.

Add source (Aggiungi origine): fare clic per creare una nuova voce nell'elenco di accesso.

SIP source (Sorgente SIP): inserire l'ID del chiamante o l'indirizzo del server SIP della sorgente.

Controller multicast

User multicast controller (Controller multicast utente): Attivare il controller multicast.

Audio codec (Codec audio): Seleziona un codec audio.

Source (Sorgente): Aggiungere un nuova sorgente controller multicast.

  • Label (Etichetta): Inserire il nome di un'etichetta che non è già utilizzata da un'origine.

  • Origine: Inserire un'origine.

  • Port (Porta): Inserire una porta.

  • Priority (Priorità): Selezionare una priorità.

  • Profile (Profilo): Selezionare un profilo.

  • SRTP key (Chiave SRTP): Inserire una chiave SRTP.

Il menu contestuale contiene:

Edit (Modifica): Modifica la sorgente controller multicast.

Delete (Elimina): Eliminare l'origine del dispositivo di controllo multicast.

Chiamate

Pulsante di chiamata

Enable call button (Abilita pulsante di chiamata): attivare per permettere l'uso del pulsante di chiamata.

Standby light (Luce di stand-by): selezionare un'opzione per la luce integrata attorno al pulsante di chiamata.

  • Auto (Automatica): il dispositivo accende e spegne la luce integrata sulla base della luminosità circostante.

  • On (Attivato): Quando il dispositivo si trova nella modalità stand-by, la luce integrata è sempre accesa.

  • Off (Disattivato): quando il dispositivo si trova nella modalità stand-by, la luce integrata è sempre spenta.

Recipients (Destinatari): selezionare o crea uno o molteplici contatti da chiamare quando viene premuto il pulsante di chiamata. Se si aggiungono molteplici destinatari, la chiamata sarà eseguita verso tutti in contemporanea. Il numero massimo di destinatari della chiamata SIP è sei, mentre si può disporre di un numero illimitato di destinatari di chiamata VMS.

Fallback: Aggiungere un contatto di fallback dalla lista nell'eventualità che nessuno dei destinatari risponda.

Caratteristiche generali

Audio (Audio)

Nota
  • La clip audio selezionata è riprodotta unicamente quando si esegue una chiamata.
  • Se modifichi la clip audio o il guadagno durante una chiamata in corso, la modifica non ha effetto fino alla chiamata successiva.

Ringtone (Suoneria): selezionare la clip audio da riprodurre quando qualcuno chiama il dispositivo. Utilizzare il cursore per regolare il guadagno.

Ringback tone (Tono di ringback): selezionare la clip audio da riprodurre quando qualcuno chiama dal dispositivo. Utilizzare il cursore per regolare il guadagno.

Chiamate VMS

VMS calls (Chiamate VMS)

Allow calls in the video management software (VMS) (Consenti di effettuare chiamate nel software per la gestione video (VMS)): Selezionare per permettere le chiamate dal dispositivo al VMS. Si possono eseguire le chiamate VMS anche se il SIP è disattivato.

Call timeout (Timeout chiamata): impostare la durata massima di un tentativo di chiamata in mancanza di risposta.

Video

Fare clic per la riproduzione del flusso video in diretta.

Fare clic per il congelamento del flusso video in diretta.

Fare clic per fare una fotografia istantanea del flusso video in diretta. Il file viene salvato nella cartella "Download" del computer. Il nome del file di immagine è [snapshot_AAAA_MM_GG_HH_MM_SS.jpg]. Le dimensioni dell'istantanea dipendono dalla compressione applicata dal motore del browser web specifico in cui viene ricevuta l'istantanea, pertanto le dimensioni delle istantanee possono variare rispetto all'impostazione di compressione effettiva configurata nel dispositivo.

Fare clic per mostrare le porte di output I/O. Usa l'interruttore per l'apertura o chiusura del circuito di una porta, ad esempio per il test di dispositivi esterni.

Fare clic per l'attivazione o disattivazione manuale dell'illuminazione IR.

Fare clic per l'attivazione o disattivazione manuale della luce bianca.

Fare clic per accedere ai comandi a schermo:

  • Predefined controls (Controlli predefiniti): Attivare per utilizzare i comandi disponibili sullo schermo.

  • Custom controls (Controlli personalizzati): Fare clic su Add custom control (Aggiungi controllo personalizzato) per aggiungere un controllo a schermo.

Avvia il lavaggio. Quando la sequenza si avvia, la telecamera si sposta sulla posizione configurata per ricevere lo spruzzo di lavaggio. Al termine dell'intera sequenza di lavaggio, la telecamera torna nella relativa posizione precedente. Questa icona è visibile solo quando il lavaggio è collegato e configurato.

Avvia il tergicristallo.

Fai clic e seleziona una posizione preset per andare a tale posizione preset nella visualizzazione in diretta. Oppure, fai clic su Setup (Configurazione) per passare alla pagina della posizione preset.

Aggiunge o rimuove un'area di richiamo messa a fuoco. Quando si aggiunge un'area di richiamo messa a fuoco, la telecamera salva le impostazioni di messa a fuoco ad un intervallo di panoramica/inclinazione specifico. Quando viene impostata un'area di richiamo della messa a fuoco e la telecamera entra in questa area nella visualizzazione in diretta, la telecamera richiama la messa a fuoco precedentemente salvata. É sufficiente coprire metà dell'area affinché la telecamera richiami la messa a fuoco.

Fai clic per selezionare un giro di ronda, quindi fai clic su Start (Avvia) per riprodurre il giro di ronda. Oppure, fai clic su Setup (Impostazione) per passare alla pagina dei giri di ronda.

Fare clic per l'attivazione manuale del riscaldatore per un lasso di tempo selezionato.

Fare clic per l'avvio di una registrazione continua del flusso video in diretta. Fare clic di nuovo per arrestare la registrazione. Se è in corso una registrazione, riprenderà in automatico dopo un riavvio.

Fare clic per mostrare il dispositivo di archiviazione configurato per il dispositivo. Per configurare il dispositivo di archiviazione è necessario aver eseguito l'accesso come amministratore.

Fare clic per avere accesso a più impostazioni:

  • Video format (Formato video): Selezionare il formato di codifica da utilizzare nella visualizzazione in diretta.

  • Client stream information (Informazioni sul flusso client): Attiva per mostrare informazioni dinamiche relative al flusso video usato dal browser che mostra il flusso video in diretta. Le informazioni relative alla velocità di bit differiscono da quelle mostrate in una sovrapposizione di testo a causa di fonti di informazioni diverse. La velocità in bit nelle informazioni del flusso del client è la velocità in bit dell'ultimo secondo e deriva dal driver di codifica del dispositivo. La velocità in bit nella sovrapposizione è la velocità in bit media degli ultimi 5 secondi e deriva dal browser. Entrambi i valori riguardano unicamente il flusso video non sottoposto ad elaborazione e non la larghezza di banda aggiuntiva generata quando avviene il trasporto sulla rete attraverso UDP/TCP/HTTP.

  • Adaptive stream (Flusso adattivo): Attiva per l'adattamento della risoluzione dell'immagine alla risoluzione di visualizzazione corrente del client di visualizzazione, per migliorare l'esperienza utente e aiutare a prevenire un possibile sovraccarico dell'hardware del client. il flusso adattivo viene applicato solo quando si visualizza un flusso video dal vivo nell'interfaccia Web in un browser. Quando il flusso adattivo è attivo, la massima velocità in fotogrammi corrisponde a 30 fps. Se scatti un'istantanea quando il flusso adattivo è attivo, sarà usata la risoluzione d'immagine selezionata dal flusso adattivo.

  • Level grid (Griglia livello): Fare clic su per mostrare la griglia livello. La griglia consente di decidere se l'immagine è allineata orizzontalmente. Fare clic su per nasconderla.

  • Pixel counter (Contatore di pixel): fare clic su per visualizzare il contatore di pixel. Trascinare e ridimensionare la casella affinché contenga l'area di interesse. È inoltre possibile definire le dimensioni dei pixel della casella nei campi Width (Larghezza) e Height (Altezza).

  • Refresh (Aggiorna): fare clic su per aggiornare l'immagine fissa nella visualizzazione in diretta.

  • PTZ controls (Comandi PTZ): Attiva per mostrare i comandi PTZ nella visualizzazione in diretta.

Fare clic per mostrare la visualizzazione in diretta alla risoluzione massima. Se la risoluzione totale è più elevata rispetto alle dimensioni dello schermo, utilizzare l'immagine più piccola per navigare nell'immagine.

Fare clic per mostrare il flusso video in diretta a schermo intero. Premere Esc per uscire dalla modalità schermo intero.

Installazione

Capture mode (Modalità di acquisizione): Una modalità di acquisizione costituisce una configurazione preset che definisce in che modo la telecamera esegue l'acquisizione delle immagini. Quando cambi la modalità di acquisizione, può influire su varie altre impostazioni, ad es. aree di visione e le privacy mask.

Mounting position (Posizione di montaggio): l'orientamento dell'immagine può cambiare in base alla posizione di montaggio della telecamera.

Power line frequency (Frequenza della linea elettrica): per ridurre al minimo lo sfarfallio dell'immagine, selezionare la frequenza usata nella regione. Le regioni americane utilizzano generalmente una frequenza di 60 Hz. Il resto del mondo utilizza una frequenza di 50 Hz. Se non si è sicuri della frequenza della linea di alimentazione della regione, verificare con le autorità locali.

Immagine

Appearance (Aspetto)

Scene profile (Profilo scena): Seleziona un profilo scena idoneo allo scenario di sorveglianza. Un profilo scena ottimizza le impostazioni dell'immagine, tra cui il livello di colore, la luminosità, la nitidezza, il contrasto e il contrasto locale, per un ambiente o un fine specifico.

  • Forensic: Idoneo per fini di sorveglianza.

  • Indoor (Per ambienti interni): Adatto per ambienti interni.

  • Outdoor (Per ambienti esterni): Adatto per ambienti esterni.

  • Vivid (Vivido): Utile a fini dimostrativi.

  • Traffic overview (Panoramica del traffico): Idoneo per monitorare il traffico veicolare.

Saturation (Saturazione): utilizzare il cursore per regolare l'intensità del colore. Ad esempio è possibile ottenere un'immagine nella scala dei grigi.

Contrast (Contrasto): utilizzare questo cursore per regolare la differenza tra luce e ombra.

Brightness (Luminosità): Utilizzare il cursore per regolare la sensibilità alla luce. Ciò può rendere più facile vedere gli oggetti. La luminosità viene applicata dopo l'acquisizione dell'immagine e non influisce sulle informazioni nell'immagine. Per ottenere più dettagli da un'area scura, solitamente è meglio aumentare il guadagno o il tempo di esposizione.

Sharpness (Nitidezza): Utilizza il cursore per regolare il contrasto dei bordi e rendere gli oggetti più nitidi nell'immagine. Se incrementi la nitidezza, anche i requisiti di velocità in bit e spazio di archiviazione possono aumentare.

Ampio intervallo dinamico

WDR: Attiva per rendere visibili sia le aree chiare che quelle scure.

Local contrast (Contrasto locale): Usare il cursore per regolare il contrasto dell'immagine. Un valore più elevato incrementa il contrasto tra le aree chiare e scure.

Tone mapping (Mappatura tonale): utilizzare questo cursore per regolare il livello di mappatura tonale applicato all'immagine. Se il valore è impostato su zero viene applicata solo la correzione della gamma standard, mentre un valore più alto aumenta la visibilità delle parti più buie e luminose nell'immagine.

Bilanciamento del bianco

Quando la telecamera rileva la temperatura di colore della luce in entrata, può regolare l'immagine per rendere i colori più naturali. Se ciò non è sufficiente, puoi selezionare una sorgente luminosa adatta dall'elenco.

L'impostazione di bilanciamento del bianco automatico riduce il rischio di sfarfallio del colore adattando variazioni graduali. Quando cambia l'illuminazione, o quando la telecamera viene avviata per la prima volta, potrebbero essere necessari fino a 30 secondi prima che la telecamera si adatti alla nuova sorgente luminosa. Se vi sono più tipi di sorgenti luminose in una scena, ovvero sorgenti luminose con temperature di colore differenti, la sorgente luminosa dominante agisce come riferimento per l'algoritmo di bilanciamento del bianco automatico. Questo comportamento può essere ignorato scegliendo un'impostazione di bilanciamento del bianco fissa che corrisponda alla sorgente luminosa che si desidera utilizzare come riferimento.

Light environment (Luminosità ambiente):

  • Automatic (Automatico): identificazione e compensazione automatiche del colore della sorgente luminosa. È l'impostazione consigliata, utilizzabile per la maggior parte delle situazioni.

  • Automatic – outdoors (Automatico - esterni): identificazione e compensazione automatiche del colore della sorgente luminosa. È l'impostazione consigliata, utilizzabile per la maggior parte delle situazioni all'esterno.

  • Custom – indoors (Personalizzato – interni): regolazione colore fissa per una stanza con un'illuminazione artificiale diversa da quella fluorescente e ottimale per una temperatura di colore normale intorno a 2800 K.

  • Custom – outdoors (Personalizzato – esterni): regolazione colore fissa per condizioni atmosferiche soleggiate con temperatura di colore intorno a 5500 K.

  • Fixed – fluorescent 1 (Fisso – illuminazione fluorescente 1): regolazione colore fissa per un'illuminazione fluorescente con una temperatura di colore intorno a 4000 K.

  • Fixed – fluorescent 2 (Fisso – illuminazione fluorescente 2): regolazione colore fissa per un'illuminazione fluorescente con una temperatura di colore intorno a 3.000 K.

  • Fixed – indoors (Fisso – interni): regolazione colore fissa per una stanza con un'illuminazione artificiale diversa da quella fluorescente e ottimale per una temperatura di colore normale intorno a 2800 K.

  • Fixed – outdoors 1 (Fisso – esterni 1): regolazione colore fissa per condizioni atmosferiche soleggiate con temperatura di colore intorno a 5500 K.

  • Fixed – outdoors 2 (Fisso – esterni 2): regolazione colore fissa per condizioni atmosferiche nuvolose con temperatura di colore intorno a 6.500 K.

  • Street light – mercury (Illuminazione stradale – mercurio): regolazione colore fissa per le emissioni ultraviolette nelle luci ai vapori di mercurio tipiche dell'illuminazione stradale.

  • Street light – sodium (Illuminazione stradale – sodio): regolazione colore fissa che compensa il colore giallo arancione delle luci ai vapori di sodio tipiche dell'illuminazione stradale.

  • Hold current (Mantieni opzioni correnti): mantenere le impostazioni correnti e non compensare i cambiamenti di luce.

  • Manual (Manuale): correzione del bilanciamento del bianco con il supporto di un oggetto bianco. Trascinare il cerchio su un oggetto che si desidera venga interpretato come bianco dalla telecamera nell'immagine della visualizzazione in diretta. Utilizzare i cursori Red balance (Bilanciamento del rosso) e Blue balance (Bilanciamento del blu) per regolare manualmente il bilanciamento del bianco.

Exposure (Esposizione)

Seleziona una modalità di esposizione per ridurre gli effetti irregolari in rapida evoluzione nell'immagine, ad esempio lo sfarfallio prodotto da differenti tipi di sorgenti luminose. Si consiglia di usare la modalità di esposizione automatica oppure la stessa frequenza della rete di alimentazione.

Exposure mode (Modalità di esposizione):

  • Automatic (Automatica): la telecamera regola automaticamente l'apertura, il guadagno e l'otturatore.

  • Automatic aperture (Apertura automatica): La telecamera regola automaticamente l'apertura e il guadagno. L'otturatore è fisso.

  • Automatic shutter (Otturatore automatico): La telecamera regola automaticamente il guadagno e l'otturatore. L'apertura è fissa.

  • Hold current (Mantieni opzioni correnti): Blocca le impostazioni di esposizione correnti.

  • Flicker-free (Privo di sfarfallio): La telecamera regola automaticamente l'apertura e il guadagno e utilizza solo le seguenti velocità dell'otturatore: 1/50 s (50 Hz) e 1/60 s (60 Hz).

  • Flicker-free 50 Hz (50 Hz privo di sfarfallio): La telecamera regola automaticamente l'apertura e il guadagno e usa la velocità otturatore 1/50 s.

  • Flicker-free 60 Hz (60 Hz privo di sfarfallio): La telecamera regola automaticamente l'apertura e il guadagno e usa la velocità otturatore 1/60 s.

  • Flicker-reduced (Con sfarfallio ridotto): è identica all'opzione privo di sfarfallio, ma la telecamera può utilizzare una qualsiasi velocità dell'otturatore superiore a 1/100 s (50 Hz) e 1/120 s (60 Hz) per le scene più luminose.

  • Flicker-reduced 50 Hz (50 Hz con sfarfallio ridotto): è identica all'opzione privo di sfarfallio, ma la telecamera può utilizzare una qualsiasi velocità dell'otturatore superiore a 1/100 s per le scene più luminose.

  • Flicker-reduced 60 Hz (60 Hz con sfarfallio ridotto): è identica all'opzione privo di sfarfallio, ma la telecamera può utilizzare una qualsiasi velocità dell'otturatore superiore a 1/120 s per le scene più luminose.

  • Manual (Manuale): l'apertura, il guadagno e l'otturatore sono fissi.

Exposure zone (Zona di esposizione): usa le zone di esposizione per l'ottimizzazione dell'esposizione in una parte selezionata della scena, ad esempio l'area davanti a una porta di ingresso.

Nota

Le zone di esposizione sono correlate all'immagine originale (non ruotata) e i nomi delle zone si applicano all'immagine originale. Ciò significa che, ad esempio, se il flusso video viene ruotato di 90°, la zona Upper (Superiore) diventa la zona Right (Destra) nel flusso e Left (Sinistra) diventa Lower (Inferiore).

  • Automatic (Automatico): Idoneo per la gran parte delle situazioni.

  • Center (Centro): Utilizza un'area fissa al centro dell'immagine per calcolare l'esposizione. L'area presenta dimensioni e posizione fisse nella visualizzazione in diretta.

  • Full (Intera): Utilizza l'intera visualizzazione in diretta per calcolare l'esposizione.

  • Upper (Superiore): Utilizza un'area con dimensioni e posizione fisse nella parte superiore dell'immagine per calcolare l'esposizione.

  • Lower (Inferiore): Utilizza un'area con dimensioni e posizione fisse nella parte inferiore dell'immagine per calcolare l'esposizione.

  • Left (Sinistra): Utilizza un'area con dimensioni e posizione fisse nella parte sinistra dell'immagine per calcolare l'esposizione.

  • Right (Destra): Utilizza un'area con dimensioni e posizione fisse nella parte destra dell'immagine per calcolare l'esposizione.

  • Spot: Utilizza un'area con dimensioni e posizione fisse nella visualizzazione in diretta per calcolare l'esposizione.

  • Custom (Personalizzato): Utilizza un'area nella visualizzazione in diretta per calcolare l'esposizione. Puoi regolare le dimensioni e la posizione dell'area.

Max shutter (Otturatore massimo): Selezionare la velocità otturatore per fornire l'immagine migliore. Velocità otturatore più basse (esposizione più lunga) potrebbe causare sfocatura da movimento quando c'è movimento e velocità otturatore troppo elevate potrebbero incidere sulla qualità dell'immagine. L'otturatore massimo lavora con il guadagno massimo per migliorare l'immagine.

Max gain (Guadagno massimo): Seleziona il guadagno massimo idoneo. Se aumenti il guadagno massimo, esso migliora il livello visibile di dettaglio nelle immagini scure, ma crea anche il livello di rumore. Maggiore rumore può causare un maggiore utilizzo di larghezza di banda e spazio di archiviazione. Se imposti il guadagno massimo su un valore elevato, le immagini possono essere molto diverse se le condizioni di luce sono molto diverse durante il giorno e la notte. Il guadagno massimo funziona con l'otturatore massimo per migliorare l'immagine.

Motion-adaptive exposure (Esposizione adattiva in movimento): Selezionare questa opzione per ridurre la sfocatura da movimento in condizioni di bassa luminosità.

Blur-noise trade-off (Compromessi disturbo-sfocatura): Usa questo cursore per regolare la priorità tra la sfocatura da movimento e il rumore. Se si desidera dare priorità a minori requisiti di banda e a meno rumore a scapito dei dettagli negli oggetti in movimento, spostare il cursore verso Low noise (Disturbo ridotto). Se si desidera dare priorità ai dettagli negli oggetti in movimento a scapito del rumore e della larghezza di banda, sposta il cursore verso Low motion blur (Sfocatura da movimento ridotta).

Nota

Puoi modificare l'esposizione regolando il tempo di esposizione o regolando il guadagno. Incrementando il tempo di esposizione, il risultato sarà una sfocatura da movimento maggiore e l'incremento del guadagno comporta maggiore rumore. Se regoli Blur-noise trade-off (Compromessi disturbo-sfocatura) verso Low noise (Basso rumore), l'esposizione automatica darà la priorità a tempi di esposizione maggiori rispetto all'incremento del guadagno e l'opposto avverrà se regolerai il compromesso verso Low motion blur (Sfocatura da movimento ridotta). Sia il guadagno che il tempo di esposizione raggiungeranno i valori massimi in condizioni di bassa luminosità, indipendentemente dalla priorità impostata.

Lock aperture (Blocco apertura): Attiva per conservare le dimensioni dell'apertura impostate con il cursore Aperture (Apertura). Disattiva per consentire alla telecamera di regolare automaticamente le dimensioni di apertura. Ad esempio, puoi bloccare l'apertura per le scene con condizioni di luce permanenti.

Aperture (Apertura): Utilizza il cursore per regolare le dimensioni dell'apertura, ovvero quanta luce passa attraverso l'obiettivo. Per permettere che più luce entri nel sensore e far sì che, di conseguenza, l'immagine prodotta in condizioni di bassa luminosità sia più luminosa, sposta il cursore verso Open (Apri). Un'apertura ampia riduce però la profondità di campo; gli oggetti vicini o troppo lontani dalla telecamera possono risultare sfocati. Per permettere che una porzione più grande dell'immagine sia messa a fuoco, sposta il cursore verso Closed (Chiuso).

Exposure level (Livello esposizione): Utilizzare il cursore per regolare l'esposizione d'immagine.

Defog (Sbrinamento): Attiva per rilevare gli effetti della nebbia e li rimuoverà automaticamente per ottenere un'immagine più nitida.

Nota

Ti consigliamo di non attivare Defog (Sbrinamento) in scene con basso contrasto, elevate variazioni del livello di luce o quando la messa a fuoco automatica è leggermente sfocata. Ciò può influire sulla qualità d'immagine, ad esempio aumentando il contrasto. Inoltre, troppa luminosità può influire negativamente sulla qualità di immagine quando lo sbrinamento è attivo.

Flusso

General (Caratteristiche generali)

Resolution (Risoluzione): Selezionare la risoluzione dell'immagine adatta per la scena di sorveglianza. Una risoluzione più elevata necessita di più larghezza di banda e spazio di archiviazione.

Frame rate (Velocità in fotogrammi): Per evitare problemi di larghezza di banda nella rete o ridurre le dimensioni di archiviazione, puoi limitare la velocità in fotogrammi a una quantità fissa di fotogrammi. Se la velocità in fotogrammi è zero, il valore viene impostato sul valore massimo possibile nelle condizioni correnti. Una velocità in fotogrammi più elevata necessita di larghezza di banda e spazio di archiviazione maggiori.

Compression (Compressione): Utilizzare il cursore per regolare la compressione d'immagine. Un'elevata compressione si traduce in velocità di trasmissione e qualità dell'immagine inferiori. Una compressione bassa migliora la qualità dell'immagine ma utilizza larghezza di banda e spazio di archiviazione maggiori durante la registrazione.

Signed video (Video firmato): Attivare per aggiungere la funzione video firmata al video. Il video firmato protegge il video dalle manomissioni aggiungendo firme crittografiche al video.

Zipstream

Zipstream è una tecnologia di riduzione della velocità di trasmissione ottimizzata per il monitoraggio video e consente di ridurre la velocità di trasmissione media in un flusso H.264 o H.265 in tempo reale. La tecnologia Axis Zipstream applica una velocità in bit elevata nelle scene con molte regioni di interesse, ad esempio in scene con oggetti in movimento. Quando la scena è più statica, Zipstream applica una velocità in bit più bassa, riducendo pertanto l'archiviazione necessaria. Vedere Riduzione della velocità in bit con Axis Zipstream per saperne di più

  • Selezionare il livello di Strength (Intensità) della riduzione della velocità in bit:
  • Off (Disattivato): Nessuna riduzione della velocità in bit.

  • Low (Basso): nessuna degradazione della qualità visibile nella maggior parte delle scene. Si tratta dell'opzione predefinita e si può usare in ogni tipo di scena per la riduzione della velocità in bit.

  • Medium (Medio): effetti visibili in alcune scene tramite minore rumore e un livello di dettagli leggermente inferiore nelle regioni di minore interesse, ad esempio dove non c'è nessun movimento.

  • High (Alto): effetti visibili in alcune scene tramite minore rumore e un livello di dettagli inferiore nelle regioni di minore interesse, ad esempio dove non c'è nessun movimento. Consigliamo questo livello per i dispositivi connessi al cloud e quelli che usano l'archiviazione locale.

  • Higher (Più elevato): effetti visibili in alcune scene tramite minore rumore e un livello di dettagli inferiore nelle regioni di minore interesse, ad esempio dove non c'è nessun movimento.

  • Extreme (Estremo): effetti visibile nella maggior parte delle scene. La velocità in bit è ottimizzata per occupare il minore spazio di archiviazione possibile.

Optimize for storage (Ottimizza per archiviazione): attivare per ridurre al minimo la velocità in bit mantenendo la qualità. L'ottimizzazione non si applica al flusso mostrato nel client web. Questa opzione può essere utilizzata solo se il VMS supporta B-frame. L'attivazione di Optimize for storage (Ottimizza per archiviazione) attiva anche Dynamic GOP (dynamic group of pictures).

Dynamic FPS (FPS dinamico) (fotogrammi al secondo): Attiva per permettere che la larghezza di banda vari in base al livello di attività nella scena. Un'attività maggiore necessita di più larghezza di banda.

Lower limit (Limite inferiore): Immetti un valore per regolare la velocità in fotogrammi tra fps minimo e fps predefinito del flusso sulla base del movimento nella scena. Ti consigliamo di usare un limite inferiore in scene caratterizzate da poco movimento, dove fps può scendere a 1 o a un valore inferiore.

Dynamic GOP (GOP dinamico) (Group of Pictures): Attiva per la regolazione dinamica dell'intervallo tra gli I-frame sulla base del livello di attività nella scena.

Upper limit (Limite superiore): Immetti una lunghezza GOP massima, vale a dire il numero massimo di P-frame tra due I-frame. Un I-frame è un fotogramma immagine a sé stante indipendente da altri fotogrammi.

P-frames (P-frame): Un P-frame è un'immagine predetta che mostra solo le modifiche nell'immagine rispetto al fotogramma precedente. Immetti il numero desiderato di P-frame. Più è alto il numero, minore è la larghezza di banda necessaria. Tuttavia, se è presente una congestione di rete, potrebbe verificarsi un deterioramento della qualità video.

Bitrate control (Controllo velocità in bit)

  • Average (Media): Selezionare per la regolazione automatica della velocità in bit per un periodo di tempo più lungo e la migliore qualità di immagine possibile sulla base dell'archiviazione a disposizione.

    • Fare clic per il calcolo della velocità in bit di destinazione sulla base dell'archiviazione disponibile, del tempo di conservazione e del limite della velocità in bit.

    • Target bitrate (Velocità in bit di destinazione): Immetti la velocità in bit di destinazione voluta.

    • Retention time (Tempo di conservazione): Immetti il numero di giorni per la conservazione delle registrazioni.

    • Storage (Archiviazione): mostra lo spazio di archiviazione stimato che può essere utilizzato per il flusso.

    • Maximum bitrate (Velocità di trasmissione massima): Attiva per l'impostazione di un limite di velocità in bit.

    • Bitrate limit (Limite velocità in bit): Immettere un limite per la velocità in bit che sia maggiore rispetto alla velocità in bit di destinazione.

  • Maximum (Massimo): selezionare per impostare una velocità di trasmissione massima istantanea del flusso in base alla larghezza di banda di rete.

    • Maximum (Massimo): Immetti la velocità in bit massima.

  • Variable (Variabile): Seleziona per permettere che la velocità in bit vari sulla base del livello di attività nella scena. Un'attività maggiore necessita di più larghezza di banda. Raccomandiamo questa opzione per la gran parte delle situazioni.

Orientation (Orientamento)

Mirror (Specularità): abilitare questa impostazione per la specularità dell'immagine.

Audio (Audio)

Include (Includi): Attiva per usare l'audio nel flusso video.

Source (Sorgente): Seleziona la sorgente audio da usare.

Stereo: Attiva per l'inclusione dell'audio incorporato nonché dell'audio da un microfono esterno.

Sovrapposizioni

: Fare clic per aggiungere una sovrapposizione. Seleziona il tipo di sovrapposizione dall'elenco a discesa:

  • Text (Testo): Seleziona per mostrare un testo integrato nell'immagine della visualizzazione in diretta e visibile in tutte le viste, registrazioni ed istantanee. Puoi inserire un testo personalizzato e comprendere anche modificatori preconfigurati per mostrare in automatico, ad esempio, l'ora, la data e la velocità in fotogrammi.

    • : Fare clic per aggiungere il modificatore della data %F per visualizzare il formato aaaa-mm-gg.

    • : fare clic per aggiungere il campo di modifica dell'ora %X per visualizzare hh:mm:ss (formato 24 ore).

    • Modifiers (Campi di modifica): Fare clic per selezionare qualsiasi campo di modifica presente nell'elenco per aggiungerlo alla casella di testo. Ad esempio, %a mostra il giorno della settimana.

    • Size (Dimensioni): Selezionare le dimensioni font desiderate.

    • Appearance (Aspetto): selezionare il colore del testo e di sfondo, ad esempio, testo bianco su sfondo nero (valore predefinito).

    • : selezionare la posizione di sovrapposizione nell'immagine.

  • Image (Immagine): Seleziona per mostrare un'immagine statica sovrimpressa sul flusso video. Puoi usare file .bmp, .png, .jpeg o .svg.

    Per caricare un'immagine, fare clic su Images (Immagini). Prima del caricamento di un'immagine, puoi scegliere di:

    • Scale with resolution (Scala con risoluzione): Seleziona per adattare automaticamente l'immagine grafica sovrapposta alla risoluzione video.

    • Use transparency (Usa trasparenza): Seleziona e inserisci il valore esadecimale RGB per quel colore. Usa il formato RRGGBB. Esempi di valori esadecimali: FFFFFF per bianco, 000000 per nero, FF0000 per rosso, 6633FF per blu e 669900 per verde. Solo per immagini .bmp.

  • Scene annotation (Annotazioni scena): Selezionare tale opzione per mostrare una sovrapposizione di testo nel flusso video che rimanga nella stessa posizione, anche nel momento in cui la telecamera esegue la panoramica o l'inclinazione in una direzione diversa. Si può decidere di mostrare la sovrapposizione solo in certi livelli di zoom.

    • : Fare clic per aggiungere il modificatore della data %F per visualizzare aaaa-mm-gg.

    • : fare clic per aggiungere il campo di modifica dell'ora %X per visualizzare hh:mm:ss (formato 24 ore).

    • Modifiers (Campi di modifica): Fare clic per selezionare qualsiasi campo di modifica presente nell'elenco per aggiungerlo alla casella di testo. Ad esempio, %a mostra il giorno della settimana.

    • Size (Dimensioni): Selezionare le dimensioni font desiderate.

    • Appearance (Aspetto): selezionare il colore del testo e di sfondo, ad esempio, testo bianco su sfondo nero (valore predefinito).

    • : selezionare la posizione di sovrapposizione nell'immagine. La sovrapposizione testo è salvata e resta nelle coordinate panoramica e inclinazione di tale ubicazione.

    • Annotation between zoom levels (%) (Annotazione tra livelli di zoom (%)): Impostare i livelli di zoom nei quali sarà mostrata la sovrapposizione testo.

    • Annotation symbol (Simbolo annotazioni): Selezionare un simbolo che compare invece della sovrapposizione testo quando la telecamera non è nei livelli di zoom impostati.

  • Streaming indicator (Indicatore di streaming): Seleziona per mostrare un'animazione sovrimpressa sul flusso video. Questa animazione indica che il flusso video è in diretta anche se la scena non contiene nessun movimento.

    • Appearance (Aspetto): selezionare il colore dell'animazione e di sfondo, ad esempio, animazione rossa su sfondo trasparente (valore predefinito).

    • Size (Dimensioni): Selezionare le dimensioni font desiderate.

    • : selezionare la posizione di sovrapposizione nell'immagine.

  • Widget: Grafico a linee: Mostrare un grafico che illustri in che modo un valore misurato cambia nel corso del tempo.

    • Titolo: Immettere un titolo per il widget.

    • Campo di modifica sovrapposizione testo: Selezionare un campo di modifica di sovrapposizione testo come sorgente dati. Se sono state create delle sovrapposizioni testo MQTT, si troveranno alla fine dell'elenco.

    • : selezionare la posizione di sovrapposizione nell'immagine.

    • Size (Dimensioni): Selezionare le dimensioni della sovrapposizione testo.

    • Visibile su tutti i canali: Disattivare perché appaia solo sul canale correntemente selezionato. Attivare perché appaia su tutti i canali attivi.

    • Intervallo di aggiornamento: Selezionare il periodo tra aggiornamenti di dati.

    • Trasparenza: Impostare la trasparenza di tutta la sovrapposizione testo.

    • Trasparenza dello sfondo: Impostare la trasparenza solamente dello sfondo della sovrapposizione testo.

    • Punti: Attivare per eseguire l'aggiunta di un punto alla linea del grafico quando i dati sono aggiornati.

    • Asse x

      • Label (Etichetta): Inserire l'etichetta testo per l'asse x.

      • Intervallo di tempo: Inserire quanto a lungo i dati saranno visualizzati.

      • Unità di tempo: Inserire un'unità di tempo per l'asse x.

    • Asse y

      • Label (Etichetta): Inserire l'etichetta testo per l'asse y.

      • Scala dinamica: Attivare questa opzione perché la scala si adatti in automatico ai valori dei dati. Disattivare questa opzione per inserire in modo manuale i valori per una scala fissa.

      • Soglia allarme minima e Soglia allarme massima: Tali valori aggiungeranno linee di riferimento orizzontali al grafico, facendo sì che si possa vedere più facilmente quando il valore dei dati diventa eccessivo o troppo basso.

  • Widget: Contatore: Mostrare un grafico a barre che illustra il valore dei dati misurati più di recente.

    • Titolo: Immettere un titolo per il widget.

    • Campo di modifica sovrapposizione testo: Selezionare un campo di modifica di sovrapposizione testo come sorgente dati. Se sono state create delle sovrapposizioni testo MQTT, si troveranno alla fine dell'elenco.

    • : selezionare la posizione di sovrapposizione nell'immagine.

    • Size (Dimensioni): Selezionare le dimensioni della sovrapposizione testo.

    • Visibile su tutti i canali: Disattivare perché appaia solo sul canale correntemente selezionato. Attivare perché appaia su tutti i canali attivi.

    • Intervallo di aggiornamento: Selezionare il periodo tra aggiornamenti di dati.

    • Trasparenza: Impostare la trasparenza di tutta la sovrapposizione testo.

    • Trasparenza dello sfondo: Impostare la trasparenza solamente dello sfondo della sovrapposizione testo.

    • Punti: Attivare per eseguire l'aggiunta di un punto alla linea del grafico quando i dati sono aggiornati.

    • Asse y

      • Label (Etichetta): Inserire l'etichetta testo per l'asse y.

      • Scala dinamica: Attivare questa opzione perché la scala si adatti in automatico ai valori dei dati. Disattivare questa opzione per inserire in modo manuale i valori per una scala fissa.

      • Soglia allarme minima e Soglia allarme massima: Tali valori aggiungeranno linee di riferimento orizzontali al grafico a barre, facendo sì che si possa vedere più facilmente quando il valore dei dati diventa eccessivo o troppo basso.

Privacy mask

: Fare clic per la creazione di una nuova privacy mask.

Privacy masks (Privacy mask): Fare clic per modificare il colore di tutte le privacy mask o per eliminarle in modo permanente.

Mask x (Maschera x): Fare clic per la rinomina, disabilitazione o eliminazione permanente della maschera.

Lettore

Connection (Connessione)

Lettore esterno (ingresso)

Use external OSDP reader (Utilizza lettore OSDP esterno): accendere per utilizzare il dispositivo con un lettore esterno. Collegare il lettore al connettore lettore.

  • Status (Stato):
  • Connected (Collegato): il dispositivo è collegato al lettore esterno attivo.

  • Connecting (Connessione in corso): il dispositivo sta tentando di connettersi al lettore esterno.

  • Not connected (Non connesso): OSDP è disattivato.

Protocollo lettore

Reader protocol type (Tipo di protocollo lettore): Seleziona il protocollo da usare per la funzione lettore.

  • VAPIX reader (Lettore VAPIX): Si può usare solo con un door controller Axis.

    • Protocol (Protocollo): Seleziona HTTPS o HTTP.

    • Door controller address (Indirizzo door controller): Inserire l'indirizzo IP per il door controller.

    • User name (Nome utente): inserisci il nome utente del door controller.

    • Password: inserisci la password del door controller.

    • Connect (Connetti): Fai clic per connetterti al door controller.

    • Select reader (Seleziona lettore): Selezionare il lettore di ingresso per la porta appropriata.

  • OSDP:

    • OSDP address (Indirizzo OSDP): Immetti l'indirizzo del lettore OSDP. 0 è l'indirizzo predefinito e quello più comune per i singoli lettori.

  • Wiegand:

    • Beeper (Avvisatore acustico): attivalo per attivare l'ingresso dell'avvisatore acustico.

    • Input for beeper (Ingresso per avvisatore acustico): selezionare la porta I/O usata per l'avvisatore acustico.

    • Input used for LED control (Ingresso usato per il comando LED): selezionare quante porte I/O usare per il controllo del feedback LED sul dispositivo.

    • Input for LED1/LED2 (Ingresso per LED1/LED2): selezionare quali porte I/O usare per l'ingresso LED.

    • Idle color (Colore inattività): se nessuna porta I/O per è usata per il controllo di LED, puoi selezionare un colore statico da visualizzare sull'indicatore del lettore di tessere.

    • Color for state low/high (Colore per stato in modalità basso/elevato consumo): Se una porta I/O è usata per il controllo LED, seleziona il colore da mostrare rispettivamente per il consumo basso e quello elevato.

    • Idle color/LED1 color/LED2 color/LED1 + LED2 color (Colore inattività/Colore LED1/Colore LED2/Colore LED1 + LED2): Se due porte I/O sono usate per il controllo LED, seleziona i colori da mostrare rispettivamente per inattività, LED1, LED2 e LED1 + LED2.

    • Keypress format (Formato pressione): selezionare il formato del PIN quando è inviato all'unità di controllo degli accessi.

      • FourBit: Il PIN 1234 viene codificato e inviato come 0x1 0x2 0x3 0x4. Questo è il comportamento predefinito e il più diffuso.

      • EightBitZeroPadded: Il PIN 1234 viene codificato e inviato come 0x01 0x02 0x03 0x04.

      • EightBitInvertPadded: Il PIN 1234 viene codificato e inviato come 0xE1 0xD2 0xC3 0xB4.

      • Wiegand26: Il PIN viene codificato nel formato Wiegand26 con un codice struttura da 8 bit e un ID da 16 bit.

      • Wiegand34: Il PIN viene codificato nel formato Wiegand34 con un codice struttura da 16 bit e un ID da 16 bit.

      • Wiegand37: Il PIN è codificato in un formato Wiegand37 (H10302) con id da 35 bit.

      • Wiegand37FacilityCode: Il PIN viene codificato nel formato Wiegand37 (H10304) con un codice struttura da 16 bit e un ID da 19 bit.

    • Facility code (Codice struttura): Immetti il codice struttura da inviare. Questa opzione è a disposizione solo per alcuni formati pressione.

Formato di output

Select data format (Seleziona formato dati): selezionare in che formato mandare i dati della tessera all'unità di controllo degli accessi.

  • Raw (Non elaborati): trasmette i dati della tessera inalterati.

  • Wiegand26: codifica i dati della tessera in formato Wiegand26 con un codice struttura da 8 bit e un ID da 16 bit.

  • Wiegand34: codifica i dati della tessera in formato Wiegand34 con un codice struttura da 16 bit e un ID da 16 bit.

  • Wiegand37: codifica i dati della tessera in formato Wiegand37 (H10302) con un ID da 35 bit.

  • Wiegand37FacilityCode: codifica i dati della tessera in formato Wiegand37 (H10304) con un codice struttura da 16 bit e un ID da 19 bit.

  • Custom (Personalizzato): definisci il tuo formato personalizzato.

Facility code override mode (Modalità di sovrascrizione del codice struttura): selezionare un'opzione per la sovrascrizione del codice struttura.

  • Auto (Automatica): non esegue la sovrascrizione del codice della struttura e crea un codice struttura dal rilevamento automatico dai dati in ingresso. Usa il codice struttura originale della tessera o lo crea da bit in eccesso di un codice carta.

  • Optional (Opzionale): usa il codice struttura dai dati in ingresso o sovrascrive con un valore facoltativo configurato.

  • Override (Sovrascrizione): esegue sempre la sovrascrizione con un codice struttura specificato.

Tipi di chip

Chip types (Tipi di chip)

Activate chip type (Attiva tipo di chip): selezionare un tipo di chip dalla lista per attivarlo.

Active chip types (Tipi di chip attivi) mostra un elenco di tutti i tipi di chip attivi e se usano set di dati predefiniti o personalizzati.

Il menu contestuale contiene:

  • Deactivate (Disattiva): fare clic per eseguire la rimozione del tipo di chip dalla lista dei tipi di chip attivi.

Data sets for active chip types (Set di dati per i tipi di chip attivi)

Invert byte order for all chip types using the full card serial number (CSN) (Inverti ordine di byte per tutti i tipi di chip utilizzando il numero di serie della scheda completa (CSN)): Attivare questa opzione per invertire l'ordine dei byte del numero di serie della tessera. Il numero di serie della tessera è il dato predefinito.

Invert byte order for all chip types using secure card data (Inverti ordine di byte per tutti i tipi di chip che impiegano dati tessera sicuri): Attivare questa opzione per l'inversione dell'ordine dei byte dei dati tessera sicuri per i tipi di chip che impiegano un set di dati personalizzato.

Add data set (Aggiungi set di dati): Selezionare un tipo di chip e fare clic per eseguire l'aggiunta di un set di dati. Per dati personalizzati.

  • Name of data set (Nome del set di dati): Rinominare il set di dati come ausilio per identificare i dati. Il nome deve essere univoco. Funziona da ID, ad esempio nell'API.

  • Enabled (Abilitata): Disattivare ai fini dell'interruzione dell'uso del set di dati senza eliminarlo.

  • Required data (Dati richiesti): Se per qualche ragione non è possibile accedere ai dati tessera sicuri, il dispositivo non esegue l'invio di alcun dato al door controller quando questa impostazione è attivata. Disattivare per eseguire l'invio del CSN al door controller se i dati tessera sicuri non sono accessibili.

  • Use as authenticator (Usa un autenticatore): Disattivare questa opzione se non si vogliono usare i dati tessera sicuri per l'autenticazione, bensì solo inviarli come metadati validi per il protocollo VAPIX.

  • Offset (bits) (Offset (bit)): Inserire la posizione iniziale dei dati. 0 vuol dire che la posizione iniziale è il primo bit.

  • Length (bits) (Lunghezza (bit)): Inserire la lunghezza dei dati. 0 vuol dire che saranno letti dati di qualsiasi lunghezza.

  • Use data on card (Usa dati sulla scheda): Attivare per impiegare i dati tessera sicuri. Disattivare per impiegare CSN invece dei dati tessera sicuri.

  • Le impostazioni rimanenti sono specifiche per il tipo di chip e sono usate per definire come leggere i dati tessera sicuri.

PIN

Le impostazioni del PIN devono corrispondere a quelle configurate nell'unità di controllo degli accessi.

Length (0–32) (Lunghezza (0–32)): inserire il numero di cifre nel PIN. Se agli utenti non viene richiesto di utilizzare un PIN quando utilizzano il lettore, impostare la lunghezza su 0.

Timeout (seconds, 3–50) (Timeout (secondi, 3–50)): inserire il numero di secondi che devono trascorrere prima che il dispositivo torni alla modalità inattiva quando non è inserito alcun PIN.

Audio

Impostazioni dispositivo

Input: attivare o disattivare l'ingresso audio. Mostra il tipo di input.

Noise cancellation (Cancellazione del rumore): attivare per migliorare la qualità dell'audio rimuovendo il rumore di fondo.

Input type (Tipo di input): selezionare il tipo di input, ad esempio se si tratta di microfono interno o ingresso linea.

Power type (Tipo di alimentazione): Selezionare il tipo di alimentazione per l'input.

Apply changes (Applica modifiche): applicare la selezione.

Echo cancellation (Cancellazione eco): Attiva per la rimozione dell'eco nel corso della comunicazione bidirezionale.

Separate gain controls (Controlli del guadagno separati): Attiva per regolare il guadagno in modo separato per i diversi tipi di input.

Automatic gain control (Controllo del guadagno automatico): Attiva per adattare dinamicamente il guadagno alle modifiche del suono.

Gain (Guadagno): Utilizzare il cursore per modificare il guadagno. Fare clic sull'icona del microfono per disattivare o attivare l'audio.

Output: Mostra il tipo di output.

Gain (Guadagno): Utilizzare il cursore per modificare il guadagno. Fai clic sull'icona dell'altoparlante per disattivare o attivare l'audio.

Flusso

Encoding (Codifica): selezionare la codifica da usare per il flusso di sorgente input. È possibile scegliere la codifica solo se l'ingresso audio è attivato. Se l'ingresso audio è disattivato, fare clic su Enable audio input (Abilita input audio) per attivarlo.

Echo cancellation (Cancellazione eco): Attiva per la rimozione dell'eco nel corso della comunicazione bidirezionale.

Clip audio

Add clip (Aggiungi clip): aggiungi una nuova clip audio. Puoi usare file .au, .mp3, .opus, .vorbis, .wav.

Riproduci la clip audio.

Interrompi riproduzione della clip audio.

Il menu contestuale contiene:

  • Rename (Rinomina): modificare il nome della clip audio.

  • Create link (Crea collegamento): creare un URL che, quando usato, riproduce la clip audio sul dispositivo. Specifica il volume e il numero di riproduzioni della clip.

  • Download (Scarica): Scarica la clip audio sul tuo computer.

  • Delete (Elimina): Elimina la clip audio dal dispositivo.

Registrazioni

Registrazioni in corso: mostra tutte le registrazioni in corso sul dispositivo.

Avvia una registrazione sul dispositivo.

Scegli il dispositivo di archiviazione in cui salvare.

Arresta una registrazione sul dispositivo.

Le registrazioni attivate termineranno in caso di arresto manuale o in caso di spegnimento del dispositivo.

Le registrazioni continue continueranno fino all'arresto manuale. Anche se il dispositivo si arresta, la registrazione prosegue quando il dispositivo si avvia nuovamente.

Riproduci la registrazione.

Interrompi la riproduzione della registrazione.

Mostra o nascondi le informazioni e le opzioni sulla registrazione.

Set export range (Impostare l'intervallo di esportazione): Se vuoi esportare solo parte della registrazione, indica un intervallo di tempo.

Encrypt (Codifica): selezionare per impostare una password per le registrazioni esportate. Non è possibile aprire il file esportato senza la password.

Fare clic per eliminare una registrazione.

Export (Esporta): esporta l'intera registrazione o una sua parte.

Fare clic per filtrare le registrazioni.

From (Da): Mostra le registrazioni avvenute dopo un certo punto temporale.

To (A): Mostra le registrazioni fino a un certo punto temporale.

Source (Sorgente): mostra le registrazioni sulla base della sorgente. La sorgente si riferisce al sensore.

Event (Evento): mostra le registrazioni sulla base degli eventi.

Storage (Archiviazione): mostra le registrazioni in base al tipo di dispositivo di archiviazione.

App

Add app (Aggiungi app): Installa una nuova app.

Find more apps (Trova altre app): Trova altre app da installare. Verrà visualizzata una pagina panoramica delle app Axis.

Allow unsigned apps (Consenti app non firmate): Attiva per permettere che siano installate app senza firma.

Allow root-privileged apps (Permetti app con privilegi root): Abilitare per consentire l'accesso completo al dispositivo alle app con privilegi root.

Visualizzare gli aggiornamenti sulla sicurezza nelle app AXIS OS e ACAP.

Nota

Eseguire più app allo stesso tempo può avere un impatto sulle prestazioni del dispositivo.

Usa l'interruttore vicino al nome dell'app per l'avvio o l'arresto dell'app.

Open (Apri): Accedi alle impostazioni dell'app. Le impostazioni disponibili dipendono dall'applicazione. Alcune applicazioni non sono dotate di impostazioni.

Il menu contestuale può contenere una o più delle seguenti opzioni:

  • Open-source license (Licenza open-source): Visualizza le informazioni relative alle licenze open source usate nell'app.

  • App log (Registro app): Visualizza un registro degli eventi relativi all'app. Il registro è utile quando si contatta l'assistenza.

  • Activate license with a key (Attiva licenza con una chiave): nel caso l'app necessiti di una licenza, devi attivarla. Se il dispositivo non ha accesso a Internet, usa questa opzione.

    Se non si dispone di una chiave di licenza, andare a axis.com/products/analytics. Per generare una chiave di licenza, sono necessari il codice di licenza e il numero di serie del dispositivo Axis.

  • Activate license automatically (Attiva automaticamente la licenza): Nel caso l'app necessiti di una licenza, devi attivarla. Se il dispositivo ha accesso a Internet, usa questa opzione. È necessario un codice di licenza per attivare la licenza.

  • Deactivate the license (Disattiva la licenza): Disattivare la licenza per sostituirla con un'altra licenza, ad esempio quando si passa da una licenza di prova a una licenza completa. Se si disattiva la licenza, verrà eliminata anche dal dispositivo.

  • Settings (Impostazioni): Configurare i parametri del dispositivo.

  • Delete (Elimina): Cancella permanentemente l'app dal dispositivo. La licenza resta attiva a meno che non la disattivi prima.

Sistema

Ora e ubicazione

Data e ora

Le impostazioni della lingua del browser Web influenzano il formato dell'ora.

Nota

Consigliamo di eseguire la sincronizzazione di data e ora del dispositivo usando un server NTP.

Synchronization (Sincronizzazione): selezionare un'opzione per la sincronizzazione di data e ora del dispositivo.

  • Automatic date and time (manual NTS KE servers) (Data e ora automatiche (server NTS KE manuali)): eseguire la sincronizzazione con i server NTP key establishment sicuri connessi al server DHCP.

    • Manual NTS KE servers (Server NTS KE manuali): inserisci l'indirizzo IP di uno o due server NTP. Quando usi due server NTP, l'ora del dispositivo viene sincronizzata e adattata sulla base dell'input di entrambi.

  • Automatic date and time (NTP servers using DHCP) (Data e ora automatiche (server NTP tramite DHCP)): esegui la sincronizzazione con i server NTP connessi al server DHCP.

    • Fallback NTP servers (Server NTP di fallback): inserisci l'indirizzo IP di uno o due server fallback.

  • Automatic date and time (manual NTP servers) (Data e ora automatiche (server NTP manuali)): esegui la sincronizzazione con i server NTP scelti.

    • Manual NTP servers (Server NTP manuali): inserisci l'indirizzo IP di uno o due server NTP. Quando usi due server NTP, l'ora del dispositivo viene sincronizzata e adattata sulla base dell'input di entrambi.

  • Custom date and time (Data e ora personalizzate): impostare manualmente la data e l'ora. Per recuperare una volta dal computer o dal dispositivo mobile le impostazioni di data e ora, fare clic su Get from system (Ottieni dal sistema).

Time zone (Fuso orario): selezionare il fuso orario da utilizzare. L'ora legale e l'ora solare si alterneranno automaticamente.

  • DHCP: Adotta il fuso orario del server DHCP. Il dispositivo si deve connettere a un server DHCP prima di poter selezionare questa opzione.

  • Manual (Manuale): Selezionare un fuso orario dall'elenco a discesa.

Nota

Il sistema utilizza le impostazioni di data e ora in tutte le registrazioni, i registri e le impostazioni di sistema.

Ubicazione dei dispositivi

Immettere la posizione del dispositivo. Il sistema di gestione video può utilizzare queste informazioni per posizionare il dispositivo su una mappa.

  • Latitude (Latitudine): i valori positivi puntano a nord dell'equatore.

  • Longitude (Longitudine): i valori positivi puntano a est del primo meridiano.

  • Heading (Intestazione): Inserire la direzione della bussola verso cui è diretto il dispositivo. 0 punta a nord.

  • Label (Etichetta): Inserire un nome descrittivo per il dispositivo.

  • Save (Salva): Fare clic per salvare la posizione del dispositivo.

Verifica della configurazione

Immagine dispositivo interattiva: fai clic sui pulsanti nell'immagine per simulare pressioni di tasti reali. Questo ti permette di provare le configurazioni o risolvere eventuali problemi dell'hardware senza accedere fisicamente al dispositivo.

Latest credentials (Credenziali più recenti): Mostra informazioni sulle ultime credenziali registrate.

Visualizzare i dati delle credenziali più recenti.

Il menu contestuale contiene:

  • Reverse UID (Inverti UID): inverte l'ordine dei byte dell'UID.

  • Revert UID (Ripristina UID): riporta l'ordine dei byte dell'UID all'ordine originale.

  • Copy to clipboard (Copia negli appunti): copia l'UID.

Check credentials (Controlla le credenziali): inserisci un UID o un PIN e inoltra per verificare le credenziali. Il sistema risponderà nello stesso modo in cui avrebbe fatto se le credenziali fossero state utilizzate sul dispositivo. Se sono necessari sia UID che PIN, iniziare inserendo l'UID.

Rete

IPv4 (IPv4)

Assign IPv4 automatically (Assegna automaticamente IPv4): Selezionare questa opzione per consentire al router di rete di assegnare automaticamente un indirizzo IP al dispositivo. Si consiglia l'IP automatico (DHCP) per la maggior parte delle reti.

IP address (Indirizzo IP): Inserire un indirizzo IP univoco per il dispositivo. Gli indirizzi IP fissi possono essere assegnati casualmente in reti isolate, a condizione che ogni indirizzo sia univoco. Per evitare conflitti, si consiglia di contattare l'amministratore di rete prima di assegnare un indirizzo IP statico.

Subnet mask: Immetti la subnet mask per definire quali indirizzi sono all'interno della rete locale. Qualsiasi indirizzo fuori dalla rete locale passa attraverso il router.

Router: Inserire l'indirizzo IP del router predefinito (gateway) utilizzato per connettere i dispositivi collegati a reti diverse e a segmenti di rete.

Fallback to static IP address if DHCP isn’t available (Fallback all'indirizzo IP fisso se DHCP non è disponibile): selezionalo se vuoi aggiungere un indirizzo IP statico da usare come fallback se DHCP non è disponibile e non è possibile assegnare in automatico un indirizzo IP.

Nota

Se DHCP non è disponibile e il dispositivo utilizza un fallback dell'indirizzo statico, l'indirizzo statico viene configurato con un ambito limitato.

IPv6

Assign IPv6 automatically (Assegna automaticamente IPv6): Selezionare questa opzione per attivare IPv6 e consentire al router di rete di assegnare automaticamente un indirizzo IP al dispositivo.

Hostname (Nome host)

Assign hostname automatically (Assegna automaticamente il nome host): Selezionare questa opzione per consentire al router di rete di assegnare automaticamente un nome host al dispositivo.

Hostname (Nome host): Immetti manualmente il nome host da usare come metodo alternativo per accedere al dispositivo. Il report del server e il registro di sistema utilizzano il nome host. I caratteri consentiti sono A–Z, a–z, 0–9 e -.

DNS servers (Server DNS)

Assign DNS automatically (Assegna automaticamente DNS): Selezionare questa opzione per consentire al server DHCP di assegnare automaticamente i domini di ricerca e gli indirizzi del server DNS al dispositivo. Si consiglia il DNS automatico (DHCP) per la maggior parte delle reti.

Search domains (Domini di ricerca): Quando si utilizza un nome host non completo, fare clic su Add search domain (Aggiungi dominio di ricerca) e inserire un dominio in cui cercare il nome host utilizzato dal dispositivo.

DNS servers (Server DNS): Fare clic su Add DNS server (Aggiungi server DNS) e inserire l'indirizzo IP del server DNS. Offre la conversione dei nomi host in indirizzi IP nella rete.

HTTP and HTTPS (HTTP e HTTPS)

HTTPS è un protocollo che fornisce la crittografia per le richieste di pagine da parte di utenti e per le pagine restituite dal server web. Lo scambio di informazioni crittografate è regolato dall'utilizzo di un certificato HTTPS, che garantisce l'autenticità del server.

Per utilizzare HTTPS nel dispositivo, è necessario installare un certificato HTTPS. Andare a System > Security (Sistema > Sicurezza) per creare e installare i certificati.

Allow access through (Consenti l'accesso tramite): Selezionare questa opzione se a un utente è consentito connettersi al dispositivo tramite HTTP, HTTPS o entrambi i protocolli HTTP e HTTPS.

Nota

Se si visualizzano pagine web crittografate tramite HTTPS, è possibile che si verifichi un calo delle prestazioni, soprattutto quando si richiede una pagina per la prima volta.

HTTP port (Porta HTTP): inserire la porta HTTP da utilizzare. Il dispositivo consente l'utilizzo della porta 80 o di qualsiasi porta nell'intervallo 1024-65535. Se è stato eseguito l'accesso come amministratore, è possibile inserire qualsiasi porta nell'intervallo da 1 a 1023. Se si utilizza una porta in questo intervallo, viene visualizzato un avviso.

HTTPS port (Porta HTTPS): inserire la porta HTTPS da utilizzare. Il dispositivo consente l'utilizzo della porta 443 o di qualsiasi porta nell'intervallo 1024-65535. Se è stato eseguito l'accesso come amministratore, è possibile inserire qualsiasi porta nell'intervallo da 1 a 1023. Se si utilizza una porta in questo intervallo, viene visualizzato un avviso.

Certificate (Certificato): selezionare un certificato per abilitare HTTPS per il dispositivo.

Protocolli di rilevamento della rete

Bonjour®: attivare per consentire il rilevamento automatico sulla rete.

Bonjour name (Nome Bonjour): Inserire un nome descrittivo che deve essere visibile sulla rete. Il nome predefinito è il nome del dispositivo e l'indirizzo MAC.

UPnP®: attivare per consentire il rilevamento automatico sulla rete.

UPnP name (Nome UPnP): Inserire un nome descrittivo che deve essere visibile sulla rete. Il nome predefinito è il nome del dispositivo e l'indirizzo MAC.

WS-Discovery: attivare per consentire il rilevamento automatico sulla rete.

One-click cloud connection (Connessione a cloud con un clic)

One-Click Cloud Connect (O3C), utilizzato in combinazione con un servizio O3C, offre un accesso Internet facile e sicuro a video in diretta e registrati, accessibili da qualsiasi ubicazione. Per ulteriori informazioni, vedere axis.com/end-to-end-solutions/hosted-services.

Allow O3C (Consenti O3C):

  • One-click: Questa è l'impostazione predefinita. Tenere premuto il pulsante di comando sul dispositivo per collegarsi a un servizio O3C via Internet. È necessario registrare il dispositivo con il servizio O3C entro 24 ore dopo aver premuto il pulsante di comando. In caso contrario, il dispositivo si disconnette dal servizio O3C. Una volta registrato il dispositivo, viene abilitata l'opzione Always (Sempre) e il dispositivo rimane collegato al servizio O3C.

  • Always (Sempre): il dispositivo Axis tenta costantemente di collegarsi a un servizio O3C via Internet. Una volta registrato, il dispositivo rimane collegato al servizio O3C. Utilizzare questa opzione se il pulsante di comando del dispositivo non è disponibile.

  • No: disabilita il servizio O3C.

Proxy settings (Impostazioni proxy): Se necessario, inserire le impostazioni proxy per collegarsi al server proxy.

Host: Inserire l'indirizzo del server del proxy.

Port (Porta): inserire il numero della porta utilizzata per l'accesso.

Login (Accesso) e Password: se necessario, immettere un nome utente e una password per il server proxy.

Authentication method (Metodo di autenticazione):

  • Basic (Base): questo metodo è lo schema di autenticazione maggiormente compatibile per HTTP. È meno sicuro del metodo Digest perché invia il nome utente e la password non crittografati al server.

  • Digest: questo metodo è più sicuro perché la password viene sempre trasferita crittografata nella rete.

  • Auto (Automatica): questa opzione consente al dispositivo Axis di selezionare il metodo di autenticazione a seconda dei metodi supportati, dando priorità a Digest rispetto al metodo Basic (Base).

Owner authentication key (OAK) (Chiave di autenticazione proprietario (OAK): Fare clic su Get key (Ottieni chiave) per recuperare la chiave di autenticazione proprietario. Questo è possibile solo se il dispositivo è connesso a Internet senza un firewall o un proxy.

SNMP (SNMP)

SNMP (Simple Network Management Protocol) consente il monitoraggio e la gestione in remoto dei dispositivi di rete.

SNMP: Selezionare la versione di SNMP da utilizzare.

  • v1 and v2c (v1 e v2c):

    • Read community (Comunità con privilegi in lettura): Inserire il nome della comunità che dispone solo dell'accesso in lettura a tutti gli oggetti SNMP supportati. Il valore predefinito è public (pubblico).

    • Write community (Comunità con privilegi in scrittura): Specificare il nome della comunità che dispone di accesso in lettura o scrittura a tutti gli oggetti SNMP supportati (ad eccezione degli oggetti in sola lettura). Il valore predefinito è write (scrittura).

    • Activate traps (Attiva trap): Attivare la segnalazione di trap. Il dispositivo utilizza i trap per inviare messaggi per eventi importanti o cambi di stato a un sistema di gestione. Nell'interfaccia web, è possibile impostare trap per SNMP v1 e v2c. I trap vengono disattivati automaticamente se si cambia in SNMP v3 o si disattiva SNMP. Se si utilizza SNMP v3, è possibile impostare i trap tramite l'applicazione di gestione SNMP v3.

    • Trap address (Indirizzo trap): immettere l'indirizzo IP o il nome host del server di gestione.

    • Trap community (Comunità trap): Immettere la comunità da utilizzare quando il dispositivo invia un messaggio trap al sistema di gestione.

    • Traps (Trap):

      • Cold start (Avvio a freddo): Invia un messaggio di trap all'avvio del dispositivo.

      • Warm start (Avvio a caldo): Invia un messaggio trap quando si modifica un'impostazione SNMP.

      • Link up: invia un messaggio trap quando un collegamento cambia dal basso verso l'alto.

      • Authentication fareled (Autenticazione non riuscita): invia un messaggio trap quando un tentativo di autenticazione non riesce.

Nota

Tutti i trap Axis Video MIB vengono abilitati quando si attivano i trap SNMP v1 e v2c. Per ulteriori informazioni, vedere AXIS OS Portal > SNMP (Poortale sistema operativo AXIS > SNMP).

  • v3: SNMP v3 è una versione più sicura che fornisce crittografia e password sicure. Per utilizzare SNMP v3, si consiglia di attivare HTTPS poiché la password verrà successivamente inviata via HTTPS. Ciò impedisce inoltre alle parti non autorizzate di accedere ai trap SNMP v1 e v2c non crittografati. Se si utilizza SNMP v3, è possibile impostare i trap tramite l'applicazione di gestione SNMP v3.

    • Password for the account “initial” (Password per l'account "iniziale"): Immettere la password SNMP per l'account denominato "iniziale". Sebbene la password possa essere inviata senza attivare HTTPS, non è consigliabile. La password SNMP v3 può essere impostare solo una volta e preferibilmente solo quando è attivato HTTPS. Una volta impostata la password, il relativo campo non verrà più visualizzato. Per impostare di nuovo la password, il dispositivo deve essere ripristinato alle impostazioni predefinite di fabbrica.

Connected clients (Client collegati)

Mostra il numero di connessioni e client connessi.

View details (Visualizza dettagli): Consente di visualizzare e aggiornare l'elenco dei client connessi. L'elenco mostra l'indirizzo IP, il protocollo, la porta, lo stato e il PID/processo di ogni connessione.

Sicurezza

Certificates (Certificati)

I certificati sono utilizzati per autenticare i dispositivi in una rete. I tipi di certificati supportati da questo dispositivo sono due:

  • Client/server certificates (Certificati client/server)

    Un certificato client/server convalida l'identità del dispositivo e può essere autofirmato o emesso da un'autorità di certificazione (CA). Un certificato autofirmato offre una protezione limitata e può essere utilizzato prima che sia stato ottenuto un certificato emesso da un'autorità di certificazione.

  • Certificati CA

    È possibile utilizzare un certificato CA per autenticare un certificato peer, ad esempio per convalidare l'identità di un server di autenticazione nel caso in cui il dispositivo venga collegato a una rete protetta da IEEE 802.1X. Il dispositivo dispone di diversi certificati CA preinstallati.

Questi formati sono supportati:

  • Formati dei certificati: .PEM, .CER e .PFX

  • Formati delle chiavi private: PKCS#1 e PKCS#12

Importante

Se il dispositivo viene ripristinato alle impostazione di fabbrica, tutti i certificati vengono eliminati. Qualsiasi certificato CA preinstallato viene reinstallato.

Add certificate (Aggiungi certificato): fare clic sull'opzione per aggiungere un certificato.

  • More... (Altro...): mostra altri campi da compilare o selezionare.

  • Secure keystore (Archivio chiavi sicuro): selezionare questa opzione per utilizzare Secure Element (Elemento sicuro) o Trusted Platform Module 2.0 per archiviare in modo sicuro la chiave privata. Per ulteriori informazioni su quale keystore sicuro selezionare, andare a help.axis.com/en-us/axis-os#cryptographic-support.

  • Key type (Tipo chiave): selezionare l'algoritmo di crittografia predefinito o diverso dall'elenco a discesa per proteggere il certificato.

Il menu contestuale contiene:

  • Certificate information (Informazioni certificato): visualizza le proprietà di un certificato installato.

  • Delete certificate (Elimina certificato): Elimina il certificato.

  • Create certificate signing request (Crea richiesta di firma certificato): Per fare richiesta di un certificato di identità digitale, crea una richiesta di firma del certificato da mandare a un'autorità di registrazione.

Secure keystore (Archivio chiavi sicuro):

  • Secure element (CC EAL6+) (Elemento sicuro): Selezionare questa opzione per utilizzare un elemento sicuro per l'archivio chiavi sicuro.

  • Trusted Platform Module 2.0 (CC EAL4+, FIPS 140-2 Level 2) Selezionare questa opzione per utilizzare TPM 2.0 per il keystore sicuro.

IEEE 802.1x and IEEE 802.1AE MACsec (IEEE 802.1x e IEEE 802.1AE MACsec)

IEEE 802.1x è uno standard IEEE per il controllo di ammissione alla rete in base alla porta che fornisce un'autenticazione sicura di dispositivi di rete cablati e wireless. IEEE 802.1x è basato su EAP (Extensible Authentication Protocol).

Per accedere a una rete protetta da IEEE 802.1x, i dispositivi di rete devono autenticarsi. L'autenticazione viene eseguita da un server di autenticazione, generalmente un server RADIUS (ad esempio FreeRADIUS e Microsoft Internet Authentication Server).

Certificates (Certificati)

Se configurato senza un certificato CA, la convalida del certificato del server verrà disabilitata e il dispositivo cercherà in questo caso di autenticarsi a prescindere dalla rete a cui è connesso.

Nell'implementazione di Axis, quando si utilizza un certificato, il dispositivo e il server di autenticazione si autenticano con certificati digitali mediante EAP-TLS (Extensible Authentication Protocol - Transport Layer Security).

Per consentire al dispositivo di accedere a una rete protetta tramite certificati, è necessario installare un certificato client firmato sul dispositivo.

Authentication method (Metodo di autenticazione): Selezionare un tipo EAP impiegato per l'autenticazione. L'opzione predefinita è EAP-TLS. EAP-PEAP/MSCHAPv2 è un'opzione più sicura.

Client Certificate (Certificato client): Selezionare un certificato client per utilizzare IEEE 802.1x. Il server di autenticazione utilizza il certificato per convalidare l'identità del client.

CA Certificate (Certificato CA): Selezionare certificati CA per convalidare l'identità del server di autenticazione. Quando non ne viene selezionato nessun certificato, il dispositivo tenterà di autenticarsi a prescindere dalla rete a cui è connesso.

EAP identity (Identità EAP): Immettere l'identità utente associata al certificato del client.

EAPOL version (Versione EAPOL): selezionare la versione EAPOL utilizzata nello switch di rete.

Use IEEE 802.1x (Usa IEEE 802.1x): Selezionare questa opzione per utilizzare il protocollo IEEE 802.1x.

IEEE 802.1AE MACsec

IEEE 802.1AE MACsec rappresenta uno standard IEEE per la sicurezza MAC (Media Access Control) che definisce la riservatezza e l'integrità dati senza connessione per i protocolli indipendenti di accesso ai media.

Le impostazioni sono a disposizione solo in caso di uso di EAP-TLS in qualità di metodo di autenticazione:

Mode (Modalità)

  • Dynamic CAK / EAP-TLS: L'opzione predefinita. In seguito ad una connessione protetta, il dispositivo verifica la presenza di MACsec sulla rete.

  • Chiave Static CAK / pre-shared (PSK): selezionare questa opzione per eseguire l'impostazione del nome e del valore della chiave per connettersi alla rete.

Le impostazioni sono a disposizione solo in caso di uso di EAP-PEAP/MSCHAPv2 in qualità di metodo di autenticazione:

  • Password: Inserire la password per l'identità utente.

  • Peap version (Versione Peap): selezionare la versione Peap utilizzata nello switch di rete.

  • Label (Etichetta): Selezionare 1 per utilizzare la codifica EAP del client; selezionare 2 per utilizzare la crittografia PEAP del client. Selezionare l'etichetta che lo switch di rete utilizza quando si utilizza Peap versione 1.

Prevent brute-force attacks (Prevenire gli attacchi di forza bruta)

Blocking (Blocco): Attiva per bloccare gli attacchi di forza bruta. Un attacco di forza bruta usa tentativi ed errori per indovinare le informazioni di accesso o le chiavi di crittografia.

Blocking period (Periodo di blocco): Immettere il numero di secondi per cui si blocca un attacco di forza bruta.

Blocking conditions (Condizioni di blocco): Immettere il numero di errori di autenticazione consentiti al secondo prima dell'inizio del blocco. È possibile impostare il numero di errori consentiti a livello di pagina e di dispositivo.

Firewall

Activate (Attivare): usare l'interruttore per attivare il firewall.

Default Policy (Criterio predefinito): Scegliere Allow (Permetti) o Deny (Nega) relativamente ad uno stato predefinito per il firewall.

Address (Indirizzo): Immettere i numeri IP a cui è consentito o negato l'accesso al dispositivo. Si può usare il formato IPv4/IPv6 o CIDR

Protocol (Protocollo): Scegliere quale protocollo aggiungere alla regola.

Port (Porta): Immettere un numero di porta compreso tra 1 e 65535.

Policy (Criteri): Scegliere Allow (Permetti) o Deny (Nega) per questa regola.

Pending rules (Regole in sospeso): Una panoramica delle regole da confermare.

Confirm rules (Conferma regole): fare clic per eseguire l'attivazione di una regola selezionata.

Active rules (Regole attive): una panoramica delle regole in esecuzione al momento sul proprio dispositivo.

Certificato firmware con firma personalizzata

Serve un certificato firmware con firma personalizzata per l'installazione di firmware di prova o firmware personalizzato di altro tipo di Axis sul dispositivo. Il certificato verifica che il firmware è stato approvato sia dal proprietario del dispositivo che da Axis. È possibile eseguire il firmware unicamente su uno specifico dispositivo identificabile tramite il suo numero di serie univoco e l'ID del chip. Solo Axis può creare certificati firmware con firma personalizzata poiché Axis detiene la chiave per firmarli.

Install (Installa): Fare clic per eseguire l'installazione del certificato. Il certificato deve essere installato prima del firmware.

Il menu contestuale contiene:

  • Delete certificate (Elimina certificato): Elimina il certificato.

Account

Account

Add account (Aggiungi account): Fare clic per aggiungere un nuovo account. Puoi aggiungere un massimo di 100 account.

Account: Inserire un nome account univoco.

New password (Nuova password): inserire una password per l'account. La lunghezza delle password deve essere compresa tra 1 e 64 caratteri. La password può contenere solo caratteri ASCII stampabili (codice da 32 a 126), quali lettere, numeri, segni di punteggiatura e alcuni simboli.

Repeat password (Ripeti password): inserire di nuovo la stessa password.

Privileges (Privilegi):

  • Administrator (Amministratore): ha accesso completo a tutte le impostazioni. Gli amministratori possono anche aggiungere, aggiornare e rimuovere altri account.

  • Operator (Operatore): ha accesso a tutte le impostazioni ad eccezione di:

    • Tutte le impostazioni System (Sistema).

    • L'aggiunta di app.

  • Viewer (Visualizzatore): Ha accesso a:

    • Visione e scatto di istantanee di un flusso video.

    • Riproduci ed esporta le registrazioni.

    • Panoramica, inclinazione e zoom; con accesso utente PTZ.

Il menu contestuale contiene:

Update account (Aggiorna account): Modifica le proprietà dell'account.

Delete account (Elimina account): Elimina l'account. Non puoi cancellare l'account root.

Anonymous access (Accesso anonimo)

Allow anonymous viewing (Consenti visualizzazione anonima): attiva questa opzione per permettere a chiunque l'accesso al dispositivo in qualità di visualizzatore senza accedere con un account utente.

Allow anonymous PTZ operating (Consenti uso anonimo di PTZ): per permettere agli utenti anonimi di eseguire la panoramica, inclinazione e zoom dell'immagine, attiva questa opzione.

Account SSH

Add SSH account (Aggiungi account SSH): Fare clic per aggiungere un nuovo account SSH.

  • Restrict root access (Limita accesso root): Attivare per limitare la funzionalità che richiede l'accesso root.

  • Abilita SSH: Attivare per utilizzare il servizio SSH.

Account: Inserire un nome account univoco.

New password (Nuova password): inserire una password per l'account. La lunghezza delle password deve essere compresa tra 1 e 64 caratteri. La password può contenere solo caratteri ASCII stampabili (codice da 32 a 126), quali lettere, numeri, segni di punteggiatura e alcuni simboli.

Repeat password (Ripeti password): inserire di nuovo la stessa password.

Commento: Inserire un commenti (facoltativo).

Il menu contestuale contiene:

Update SSH account (Aggiorna account SSH): Modifica le proprietà dell'account.

Delete SSH account (Elimina account SSH): Elimina l'account. Non puoi cancellare l'account root.

OpenID Configuration (Configurazione OpenID):

Importante

inserire i valori appropriati per assicurare che sia possibile accedere nuovamente al dispositivo.

Client ID (ID client): inserire il nome utente OpenID.

Outgoing Proxy (Proxy in uscita): inserire l'indirizzo proxy che può essere utilizzato dalla connessione OpenID.

Admin claim (Richiesta amministratore): inserire un valore per il ruolo di amministratore.

Provider URL (URL provider): inserire il collegamento web per l'autenticazione dell'endpoint API. Il formato deve https://[inserire URL]/.well-known/openid-configuration

Operator claim (Richiesta operatore): inserire un valore per il ruolo di operatore.

Require claim (Richiesta obbligatoria): inserire i dati che devono essere contenuti nel token.

Viewer claim (Richiesta visualizzatore): inserire il valore per il ruolo visualizzatore.

Remote user (Utente remoto): inserire un valore per identificare gli utenti remoti. In questo modo sarà possibile visualizzare l'utente corrente nell'interfaccia web del dispositivo.

Scopes (Ambiti): Ambiti opzionali che potrebbero far parte del token.

Client secret (Segreto client): inserire la password OpenID

Save (Salva): Fare clic per salvare i valori OpenID.

Enable OpenID (Abilita OpenID): attivare per chiudere la connessione corrente e consentire l'autenticazione del dispositivo dall'URL del provider.

Eventi

Regole

Una regola consente di definire le condizioni che attivano il prodotto per l'esecuzione di un'azione. L'elenco mostra tutte le regole correntemente configurate nel dispositivo.

Nota

Puoi creare un massimo di 256 regole di azione.

Add a rule (Aggiungi una regola): Creare una regola.

Name (Nome): Inserire un nome per la regola.

Wait between actions (Attesa tra le azioni): Inserisci il periodo di tempo minimo (hh:mm:ss) che deve trascorrere tra le attivazioni della regola. Risulta utile se la regola si attiva, ad esempio, nelle condizioni della modalità diurna/notturna, per evitare che piccole variazioni di luce durante l'alba e il tramonto attivino ripetutamente la regola.

Condition (Condizione): Selezionare una condizione dall'elenco. Una condizione che deve essere soddisfatta affinché il dispositivo esegua un'azione. Se vengono definite più condizioni, devono essere tutte soddisfatte per attivare l'azione. Vedere Introduzione alle regole per gli eventi per ottenere informazioni riguardo a condizioni specifiche.

Use this condition as a trigger (Utilizza questa condizione come trigger): Selezionare questa opzione affinché questa prima condizione operi solo in qualità di trigger di avvio. Vuol dire che una volta attivata la regola, essa rimane attiva purché tutte le altre condizioni siano soddisfatte, a prescindere dallo stato della prima condizione. Se non selezioni questa opzione, la regola sarà semplicemente attiva quando tutte le condizioni sono soddisfatte.

Invert this condition (Inverti questa condizione): Selezionala se desideri che la condizione sia l'opposto della tua selezione.

Add a condition (Aggiungi una condizione): fare clic per l'aggiunta di un'ulteriore condizione.

Action (Azione): seleziona un'azione dalla lista e inserisci le informazioni necessarie. Vedere Introduzione alle regole per gli eventi per ottenere informazioni riguardo ad azioni specifiche.

Destinatari

Hai la possibilità di configurare il dispositivo perché invii ai destinatari notifiche relative ad eventi o dei file. Nell'elenco vengono mostrati i destinatari configurati al momento nel dispositivo insieme alle varie informazioni sulla relativa configurazione.

Nota

È possibile creare fino a 20 destinatari.

Add a recipient (Aggiungi un destinatario): fare clic per aggiungere un destinatario.

Name (Nome): immettere un nome per il destinatario.

Type (Tipo): Seleziona dall'elenco:

  • FTP

    • Host: Inserire l'indirizzo IP o il nome host del server. Se inserisci un nome host, accertati che sia specificato un server DNS in System > Network > IPv4 and IPv6 (Sistema > Rete > IPv4 e IPv6).

    • Port (Porta): Immettere il numero di porta utilizzata dal server FTP. Il valore predefinito è 21.

    • Folder (Cartella): inserisci il percorso alla directory nella quale vuoi conservare i file. Se questa directory non esiste già sul server FTP, durante il caricamento dei file riceverai un messaggio di errore.

    • Username (Nome utente): immettere il nome utente per l'accesso.

    • Password: immettere la password per l'accesso.

    • Use temporary file name (Usa nome file temporaneo): seleziona questa opzione per il caricamento dei file con nomi file temporanei generati in automatico. Ai file sono assegnati i nomi desiderati quando viene completato il caricamento. Se il caricamento viene annullato/interrotto, non si avrà alcun file corrotto. Tuttavia, probabilmente avrai comunque i file temporanei. In questo modo è possibile sapere che tutti i file con il nome desiderato sono corretti.

    • Use passive FTP (Usa FTP passivo): in circostanze normali il dispositivo richiede semplicemente il server FTP di destinazione per aprire la connessione dati. Il dispositivo inizializza attivamente il comando FTP e le connessioni dati sul server di destinazione. Ciò è necessario generalmente se esiste un firewall tra il dispositivo e il server FTP di destinazione.

  • HTTP

    • URL: Inserire l'indirizzo di rete sul server HTTP e lo script che gestirà la richiesta. Ad esempio, http://192.168.254.10/cgi-bin/notify.cgi.

    • Username (Nome utente): immettere il nome utente per l'accesso.

    • Password: immettere la password per l'accesso.

    • Proxy: Attiva e inserisci le informazioni necessarie se si deve superare un server proxy per eseguire la connessione al server HTTP.

  • HTTPS

    • URL: Inserire l'indirizzo di rete sul server HTTPS e lo script che gestirà la richiesta. Ad esempio, https://192.168.254.10/cgi-bin/notify.cgi.

    • Validate server certificate (Convalida certificato server): Selezionare per convalidare il certificato creato dal server HTTPS.

    • Username (Nome utente): immettere il nome utente per l'accesso.

    • Password: immettere la password per l'accesso.

    • Proxy: Attiva e inserisci le informazioni necessarie se si deve superare un server proxy per eseguire la connessione al server HTTPS.

  • Archiviazione di rete

    Puoi aggiungere dispositivi di archiviazione di rete, ad esempio NAS (Network Attached Storage) e utilizzarli come destinatario per archiviare i file. I file vengono archiviati in formato Matroska (MKV).

    • Host: Immettere il nome host o l'indirizzo IP per il dispositivo di archiviazione di rete.

    • Share (Condivisione): Immettere il nome della condivisione nell'host.

    • Folder (Cartella): inserisci il percorso alla directory nella quale vuoi conservare i file.

    • Username (Nome utente): immettere il nome utente per l'accesso.

    • Password: immettere la password per l'accesso.

  • SFTP

    • Host: Inserire l'indirizzo IP o il nome host del server. Se inserisci un nome host, accertati che sia specificato un server DNS in System > Network > IPv4 and IPv6 (Sistema > Rete > IPv4 e IPv6).

    • Port (Porta): Immettere il numero della porta utilizzata dal server SFTP. Il valore predefinito è 22.

    • Folder (Cartella): inserisci il percorso alla directory nella quale vuoi conservare i file. Se questa directory non esiste già sul server SFTP, durante il caricamento dei file riceverai un messaggio di errore.

    • Username (Nome utente): immettere il nome utente per l'accesso.

    • Password: immettere la password per l'accesso.

    • SSH host public key type (MD5) (Tipo di chiave pubblica host SSH (MD5)): Immetti l'impronta digitale della chiave pubblica dell'host remoto (una stringa di 32 cifre esadecimali). Il client SFTP supporta i server SFTP mediante SSH-2 con tipi di chiavi host RSA, DSA, ECDSA e ED25519. RSA è il metodo preferito durante la negoziazione, seguito da ECDSA, ED25519 e DSA. Assicurarsi di inserire la chiave host MD5 esatta utilizzata dal server SFTP. Benché il dispositivo Axis supporti chiavi hash sia MD5 sia SHA-256, consigliamo l'uso di SHA-256 per una maggiore sicurezza rispetto a MD5. Per maggiori informazioni su come si configura un server SFTP con un dispositivo Axis, vai sul Portale AXIS OS.

    • SSH host public key type (SHA256) (Tipo di chiave pubblica host SSH (SHA256)): Immetti l'impronta digitale della chiave pubblica dell'host remoto (una stringa di 43 cifre con codifica Base64). Il client SFTP supporta i server SFTP mediante SSH-2 con tipi di chiavi host RSA, DSA, ECDSA e ED25519. RSA è il metodo preferito durante la negoziazione, seguito da ECDSA, ED25519 e DSA. Assicurarsi di inserire la chiave host MD5 esatta utilizzata dal server SFTP. Benché il dispositivo Axis supporti chiavi hash sia MD5 sia SHA-256, consigliamo l'uso di SHA-256 per una maggiore sicurezza rispetto a MD5. Per maggiori informazioni su come si configura un server SFTP con un dispositivo Axis, vai sul Portale AXIS OS.

    • Use temporary file name (Usa nome file temporaneo): seleziona questa opzione per il caricamento dei file con nomi file temporanei generati in automatico. Ai file sono assegnati i nomi desiderati quando viene completato il caricamento. Se il caricamento viene annullato o interrotto, non si avrà alcun file corrotto. Tuttavia, probabilmente avrai comunque i file temporanei. In questo modo è possibile sapere che tutti i file con il nome desiderato sono corretti.

  • SIP or VMS (SIP o VMS):

    SIP: selezionare per eseguire una chiamata SIP.

    VMS: selezionare per eseguire una chiamata VMS.

    • From SIP account (Dall'account SIP): Selezionare dall'elenco.

    • To SIP address (All'indirizzo SIP): Immetti l'indirizzo SIP.

    • Test (Verifica): fare clic per verificare che le impostazioni di chiamata funzionino.

  • Email (E-mail)

    • Send email to (Invia e-mail a): Inserire l'indirizzo e-mail a cui inviare i messaggi e-mail. Per immettere più indirizzi, separarli utilizzando le virgole.

    • Send email from (Invia e-mail da): immettere l'indirizzo e-mail del server mittente.

    • Username (Nome utente): Immettere il nome utente per il server mail. Lasciare vuoto questo campo se il server mail non necessita di autenticazione.

    • Password: Immettere la password per il server mail. Lasciare vuoto questo campo se il server mail non necessita di autenticazione.

    • Email server (SMTP) - Server e-mail (SMTP): inserire il nome del server SMTP, ad esempio, smtp.gmail.com, smtp.mail.yahoo.com.

    • Port (Porta): inserire il numero della porta per il server SMTP, utilizzando i valori nell'intervallo da 0 a 65535. Il valore predefinito è 587.

    • Encryption (Crittografia): Per usare la crittografia, seleziona SSL o TLS.

    • Validate server certificate (Convalida certificato server): Se usi la crittografia, seleziona questa opzione per convalidare l'identità del dispositivo. Il certificato può essere autofirmato o emesso da un'autorità di certificazione (CA).

    • POP authentication (Autenticazione POP): Attiva per inserire il nome del server POP, ad esempio pop.gmail.com.

    • Nota

      Alcuni provider e-mail hanno filtri di sicurezza che impediscono agli utenti di ricevere o visualizzare allegati di grandi dimensioni, ad esempio e-mail pianificate e simili. Controllare i criteri di sicurezza del provider e-mail per evitare che l'account e-mail venga bloccato o perda i messaggi e-mail attendibili.

  • TCP

    • Host: Inserire l'indirizzo IP o il nome host del server. Se inserisci un nome host, accertati che sia specificato un server DNS in System > Network > IPv4 and IPv6 (Sistema > Rete > IPv4 e IPv6).

    • Porta: Immettere il numero della porta utilizzata per l'accesso al server.

Test (Verifica): Fare clic per testare l'impostazione.

Il menu contestuale contiene:

View recipient (Visualizza destinatario): fare clic per visualizzare tutti i dettagli del destinatario.

Copy recipient (Copia destinatario): Fare clic per copiare un destinatario. Quando copi, puoi modificare il nuovo destinatario.

Delete recipient (Elimina destinatario): Fare clic per l'eliminazione permanente del destinatario.

Pianificazioni

Le pianificazioni e gli impulsi possono essere utilizzati come condizioni nelle regole. Nell'elenco vengono mostrati le pianificazioni e gli impulsi configurati al momento nel dispositivo, insieme alle varie informazioni sulla relativa configurazione.

Add schedule (Aggiungi pianificazione): Fare clic per la creazione di una pianificazione o un impulso.

Trigger manuali

È possibile utilizzare l'attivazione manuale per attivare manualmente una regola. L'attivazione manuale può, ad esempio, essere per convalidare le azioni durante l'installazione e la configurazione del dispositivo.

MQTT

MQTT (Message Queuing Telemetry Transport) è un protocollo di messaggistica standard per l'Internet of Things (IoT). È stato progettato per un'integrazione IoT semplificata ed è utilizzato in una vasta gamma di settori per collegare dispositivi remoti con un'impronta di codice ridotta e una larghezza di banda di rete minima. Il client MQTT nel firmware del dispositivo Axis può semplificare l'integrazione di dati ed eventi prodotti nel dispositivo con sistemi che non sono software per la gestione video (VMS).

Configurare il dispositivo come client MQTT. La comunicazione MQTT si basa su due entità, i client e il broker. I client possono inviare e ricevere messaggi. Il broker è responsabile del routing dei messaggi tra i client.

Potrai trovare maggiori informazioni relative a MQTT consultando l'AXIS OS Portal.

ALPN (RETE ALPN)

ALPN è un'estensione TLS/SSL che consente la selezione di un protocollo applicativo durante la fase di handshake della connessione tra client e server. Viene utilizzato per abilitare il traffico MQTT sulla stessa porta utilizzata per altri protocolli, ad esempio HTTP. In alcuni casi, potrebbe non esserci una porta dedicata aperta per la comunicazione MQTT. Una soluzione in tali casi consiste nell'utilizzare ALPN per trattare l'uso di MQTT come protocollo applicativo su una porta standard, consentito dai firewall.

MQTT client (Client MQTT)

Connect (Connetti): Attivare o disattivare il client MQTT.

Status (Stato): Visualizza lo stato corrente del client MQTT.

Broker

Host: immettere il nome host o l'indirizzo IP del server MQTT.

Protocol (Protocollo): Selezionare il protocollo da utilizzare.

Port (Porta): Immettere il numero di porta.

  • 1883 è il valore predefinito per MQTT su TCP

  • 8883 è il valore predefinito per MQTT su SSL

  • 80 è il valore predefinito per MQTT su WebSocket

  • 443 è il valore predefinito per MQTT su WebSocket Secure

ALPN protocol (Protocollo ALPN): Inserire il nome del protocollo ALPN fornito dal provider MQTT. Ciò è applicabile solo con MQTT over SSL e MQTT over WebSocket Secure.

Username (Nome utente): inserire il nome utente che il client utilizzerà per accedere al server.

Password: immettere una password per il nome utente.

Client ID (ID client): Immettere un ID client. L'identificatore del client viene inviato al server al momento della connessione del client.

Clean session (Sessione pulita): Controlla il comportamento al momento della connessione e della disconnessione. Se selezionate, le informazioni sullo stato vengono ignorate al momento della connessione e della disconnessione.

HTTP proxy (Proxy HTTP): Un URL dotato di una lunghezza non superiore a 255 byte. È possibile lasciare il campo vuoto se non si vuole usare un proxy HTTP.

HTTPS proxy (Proxy HTTPS): Un URL dotato di una lunghezza non superiore a 255 byte. È possibile lasciare il campo vuoto se non si vuole usare un proxy HTTPS.

Keep alive interval (Intervallo keep alive): Consente al client di rilevare quando il server non è più disponibile senza dover attendere il lungo tempo di timeout TCP/IP.

Timeout: L'intervallo di tempo in secondi per consentire il completamento di una connessione. Valore predefinito: 60

Device topic prefix (Prefisso argomento dispositivo): utilizzato nei valori predefiniti per l'argomento nel messaggio di connessione e nel messaggio Ultime volontà e testamento nella scheda MQTT client (Client MQTT) e nelle condizioni di pubblicazione nella scheda MQTT publication (Pubblicazione MQTT).

Reconnect automatically (Riconnetti automaticamente): specifica se il client deve riconnettersi automaticamente dopo una disconnessione.

Connect message (Messaggio connessione)

Specifica se un messaggio deve essere inviato quando viene stabilita una connessione.

Send message (Invia messaggio): Attivare per inviare messaggi.

Use default (Usa predefinito): Disattivare per immettere un messaggio predefinito.

Topic (Argomento): Immettere l'argomento per il messaggio predefinito.

Payload: Immettere il contenuto per il messaggio predefinito.

Retain (Conserva): Selezionare questa opzione per mantenere lo stato del client su questo Topic (Argomento)

QoS: Cambiare il livello QoS per il flusso di pacchetti.

Last Will and Testament message (Messaggio di ultime volontà e testamento)

Ultime volontà e testamento consente a un client di fornire un testamento insieme alle proprie credenziali quando si collega al broker. Se il client si disconnette in modo anomalo in un secondo momento (forse perché la sua sorgente di alimentazione non funziona), può lasciare che il broker recapiti un messaggio ad altri client. Questo messaggio Ultime volontà e testamento ha lo stesso formato di un messaggio ordinario e viene instradato tramite la stessa meccanica.

Send message (Invia messaggio): Attivare per inviare messaggi.

Use default (Usa predefinito): Disattivare per immettere un messaggio predefinito.

Topic (Argomento): Immettere l'argomento per il messaggio predefinito.

Payload: Immettere il contenuto per il messaggio predefinito.

Retain (Conserva): Selezionare questa opzione per mantenere lo stato del client su questo Topic (Argomento)

QoS: Cambiare il livello QoS per il flusso di pacchetti.

MQTT publication (Pubblicazione MQTT)

Use default topic prefix (Usa prefisso di argomento predefinito): Selezionare questa opzione per usare il prefisso dell'argomento predefinito, definito nel prefisso argomento dispositivo nella scheda MQTT client (Client MQTT).

Include topic name (Includi nome argomento): selezionare questa opzione per l'inclusione dell'argomento che illustra la condizione nell'argomento MQTT.

Include topic namespaces (Includi spazi dei nomi degli argomenti): Selezionare questa opzione per includere gli spazi dei nomi degli argomenti di ONVIF nell'argomento MQTT.

Include serial number (Includi numero di serie): selezionare questa opzione per comprendere il numero di serie del dispositivo nel payload MQTT.

Add condition (Aggiungi condizione): fare clic sull'opzione per aggiungere una condizione.

Retain (Conserva): definire quali messaggi MQTT sono inviati come conservati.

  • None (Nessuno): inviare tutti i messaggi come non conservati.

  • Property (Proprietà): inviare solo messaggi con stato conservati.

  • All (Tutto): Invia messaggi sia con che senza stato come conservati.

QoS: Seleziona il livello desiderato per la pubblicazione MQTT.

MQTT subscriptions (Sottoscrizioni MQTT)

Add subscription (Aggiungi sottoscrizione). Fai clic per aggiungere una nuova sottoscrizione MQTT.

Subscription filter (Filtro sottoscrizione): Inserisci l'argomento MQTT per il quale desideri eseguire la sottoscrizione.

Use device topic prefix (Usa prefisso argomento dispositivo): Aggiungi il filtro sottoscrizione come prefisso all'argomento MQTT.

Subscription type (Tipo di sottoscrizione):

  • Stateless (Privo di stato): Seleziona per convertire i messaggi MQTT in messaggi senza stato.

  • Stateful (Dotato di stato): Seleziona per convertire i messaggi MQTT in una condizione. Il payload è usato come stato.

QoS: Seleziona il livello desiderato per la sottoscrizione MQTT.

MQTT overlays (Sovrapposizioni testo MQTT)

Nota

Connetti a un broker MQTT prima dell'aggiunta dei campi di modifica di sovrapposizione testo MQTT.

Add overlay modifier (Aggiungi campo di modifica sovrapposizione testo): Fare clic per l'aggiunta di un nuovo campo di modifica di sovrapposizione testo.

Topic filter (Filtro argomenti): Aggiungi l'argomento MQTT contenente i dati che vuoi mostrare nella sovrapposizione testo.

Data field (Campo dati): Specifica la chiave per il payload del messaggio che vuoi visualizzare nella sovrapposizione testo, purché il messaggio sia in formato JSON.

  • Modifier (Campo di modifica): Usa il campo di modifica risultante quando crei la sovrapposizione testo.
  • I campi di modifica che cominciano con #XMP mostrano tutti i dati ricevuti dall'argomento.

  • I campi di modifica che cominciano con #XMD mostrano i dati specificati nel campo dati.

Archiviazione

Network storage (Archiviazione di rete)

Ignore (Ignora): Attiva per ignorare l'archiviazione di rete.

Add network storage (Aggiungi archiviazione di rete): fare clic su questa opzione per eseguire l'aggiunta di una condivisione di rete nella quale poter salvare le registrazioni.

  • Address (Indirizzo): Inserire l'indirizzo IP o il nome host del server host, generalmente NAS (Network Attached Storage). Si consiglia di configurare l'host per utilizzare un indirizzo IP fisso (non DHCP perché un indirizzo IP dinamico potrebbe cambiare) o di utilizzare DNS. I nomi Windows SMB/CIFS non sono supportati.

  • Network share (Condivisione di rete): Inserire il nome dell'ubicazione condivisa nel server host. Diversi dispositivi Axis possono utilizzare la stessa condivisione di rete dal momento che ogni dispositivo ha una propria cartella.

  • User (Utente): inserire il nome utente se serve eseguire il login per il server. Digita DOMAIN\username per accedere a un server di dominio specifico.

  • Password: Immetti la password se serve eseguire il login per il server.

  • SMB version (Versione SMB): Seleziona la versione del protocollo di archiviazione SMB da collegare al NAS. Se selezioni Auto (Automatico), il dispositivo cerca di negoziare una delle versioni sicure SMB: 3.02, 3.0, o 2.1. Seleziona 1.0 o 2.0 per la connessione a NAS meno recenti che non sono dotati di supporto per versioni superiori. Puoi leggere maggiori dettagli sul supporto SMB nei dispositivi Axis qui.

  • Add share without testing (Aggiungi condivisione senza test): seleziona questa opzione per eseguire l'aggiunta della condivisione di rete a prescindere dal rilevamento di un errore durante il test della connessione. Ad esempio, l'errore può consistere nel non aver inserito una password nonostante sia necessaria per il server.

Remove network storage (Rimuovi archiviazione di rete): Fare clic su questa opzione per smontare, disassociare ed eseguire la rimozione della connessione alla condivisione di rete. Ciò elimina ogni impostazione per la condivisione di rete.

Unbind (Disassocia): fare clic per disassociare e scollegare la condivisione di rete.
Bind (Associa): Fare clic per associare e connettere la condivisione di rete.

Unmount (Smonta): Fare clic per smontare la condivisione di rete.
Mount (Monta): Fare clic su questa opzione per montare la condivisione di rete.

Write protect (Proteggi da scrittura): attiva questa opzione per interrompere la scrittura nella condivisione di rete e proteggere le registrazioni dalla rimozione. Una condivisione di rete protetta da scrittura non può essere formattata.

Retention time (Tempo di conservazione): Selezionare il periodo di conservazione delle registrazioni in modo da porre un limite al numero di vecchie registrazioni od ottemperare alle normative in merito alla conservazione dei dati. Le registrazioni precedenti sono cancellate prima della scadenza del periodo selezionato se l'archiviazione di rete diventa piena.

Tools (Strumenti)

  • Test connection (Verifica connessione): Verifica la connessione alla condivisione di rete.

  • Format (Formatta): Formattare la condivisione di rete, ad esempio quando è necessario cancellare rapidamente tutti i dati. CIFS è l'opzione del file system disponibile.

  • Use tool (Utilizza strumento): Fare clic per attivare lo strumento selezionato.

Onboard storage (Archiviazione integrata)

Importante

Rischio di perdita di dati e danneggiamento delle registrazioni. Non rimuovere la scheda di memoria mentre il dispositivo è in funzione. Prima di rimuovere la scheda SD, smontala.

Unmount (Smonta): fare clic su questa opzione per eseguire la rimozione sicura della scheda di memoria.

Write protect (Proteggi da scrittura): attivare questa opzione per interrompere la scrittura nella scheda di memoria e proteggere le registrazioni dalla rimozione. Una scheda di memoria protetta da scrittura non può essere formattata.

Autoformat (Formattazione automatica): Attiva per la formattazione automatica di una scheda di memoria appena inserita. Formatta il file system in ext4.

Ignore (Ignora): attiva questa opzione per non archiviare più le registrazioni sulla scheda di memoria. Il dispositivo non riconosce più che la scheda di memoria esiste se la ignori. Solo gli amministratori hanno a disposizione questa impostazione.

Retention time (Tempo di conservazione): Selezionare il periodo di conservazione delle registrazioni in modo da porre un limite al numero di vecchie registrazioni od ottemperare alle normative in merito alla conservazione dei dati. Le registrazioni precedenti sono cancellate prima della scadenza del periodo selezionato se la scheda di memoria diventa piena.

Tools (Strumenti)

  • Check (Controlla): verificare la presenza di eventuali errori nella scheda di memoria. Questa opzione è valida solo per il file system ext4.

  • Repair (Ripara): corregge gli errori nel file system ext4. Per correggere gli errori in una scheda di memoria con file system VFAT, espellere la scheda di memoria, inserirla in un computer ed eseguire un riparazione degli errori del disco.

  • Format (Formatta): formatta la scheda di memoria, ad esempio quando necessario per modificare il file system o per cancellare rapidamente tutti i dati. VFAT e ext4 sono le due opzioni di file system disponibili. Il formato consigliato è ext4, grazie alla relativa resilienza rispetto alla perdita di dati se la scheda viene espulsa o in caso di drastica perdita di alimentazione. Tuttavia, avrai bisogno di un'applicazione o un driver ext4 di terze parti per accedere al file system da Windows®.

  • Encrypt (Codifica): Utilizza questo strumento per la formattazione della scheda di memoria e l'abilitazione della crittografia. Encrypt (Codifica) risulta nell'eliminazione di tutti i dati archiviati sulla scheda di memoria. Dopo aver usato Encrypt (Codifica), i dati archiviati nella scheda di memoria saranno protetti da crittografia.

  • Decrypt (Decodifica): Usa questo strumento per la formattazione della scheda di memoria senza crittografia. Decrypt (Decodifica) risulta nell'eliminazione di tutti i dati archiviati sulla scheda di memoria. Dopo aver usato Decrypt (Decodifica), i dati archiviati nella scheda di memoria non saranno protetti da crittografia.

  • Change password (Cambia password): modifica la password che serve per la crittografia della scheda di memoria.

  • Use tool (Utilizza strumento): Fare clic per attivare lo strumento selezionato.

Wear trigger (Trigger usura): Imposta un valore per il livello di usura della scheda di memoria in corrispondenza del quale desideri che sia attivata un'azione. Il livello di usura spazia da 0 a 200%. Una nuova scheda di memoria mai usata è dotata di un livello di usura pari allo 0%. Un livello di usura pari al 100% indica che la scheda di memoria è vicina alla fine del suo ciclo di vita previsto. Quando il livello di usura raggiunge il 200%, sussiste un rischio elevato di malfunzionamento della scheda di memoria. Consigliamo l'impostazione dell'intervallo del trigger di usura tra 80% e 90%. Così avrai il tempo di scaricare tutte le registrazioni e sostituire la scheda di memoria prima che si usuri del tutto. Il trigger di usura permette di impostare un evento e ricevere una notifica quando il livello di usura raggiunge il valore che hai impostato.

Profili di streaming

Un profilo di streaming è un gruppo di impostazioni che incidono sul flusso video. Puoi usare i profili di streaming in situazioni diverse, ad esempio quando crei eventi e usi regole per registrare.

Add stream profile (Aggiungi profilo di streaming): Fare clic per creare un nuovo profilo di streaming.

Preview (Anteprima): Un'anteprima del flusso video con le impostazioni del profilo di streaming che selezioni. L'anteprima si aggiorna quando cambi le impostazioni nella pagina. Se il dispositivo ha aree di visione diverse, puoi cambiare l'area di visione nell'elenco a discesa nell'angolo in basso a sinistra dell'immagine.

Name (Nome): aggiungi un nome per il tuo profilo.

Description (Descrizione): aggiungi una descrizione del tuo profilo.

Video codec (Codec video): selezionare il codec video che va applicato al profilo.

Resolution (Risoluzione): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Frame rate (Velocità in fotogrammi): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Compression (Compressione): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Zipstream: Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Optimize for storage (Ottimizza per archiviazione): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Dynamic FPS (FPS dinamico): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Dynamic GOP (Dynamic group of pictures): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Mirror (Specularità): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

GOP length (Lunghezza GOP): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Bitrate control (Controllo velocità in bit​): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

Include overlays (Includi sovrapposizioni testo): Selezionare il tipo di sovrapposizione da includere. Consulta Sovrapposizioni per informazioni su come aggiungere sovrapposizioni.

Include audio (Includi audio): Consulta Flusso per vedere una descrizione di questa impostazione.

ONVIF

Account ONVIF

ONVIF (Open Network Video Interface Forum) è uno standard di interfaccia globale che rende più semplice a utenti finali, integratori, consulenti e produttori di avvalersi delle possibilità offerte dalla tecnologia video di rete. ONVIF consente interoperabilità tra dispositivi di fornitori differenti, massima flessibilità, costi ridotti e sistemi a prova di futuro.

Quando si crea un account ONVIF, la comunicazione ONVIF è abilitata automaticamente. Utilizzare il nome account e la password per tutte le comunicazioni ONVIF con il dispositivo. Per ulteriori informazioni, visitare l'Axis Developer Community sul sito web axis.com.

Add accounts (Aggiungi account) Per creare un nuovo account ONVIF.

Account: Inserire un nome account univoco.

New password (Nuova password): inserire una password per l'account. La lunghezza delle password deve essere compresa tra 1 e 64 caratteri. La password può contenere solo caratteri ASCII stampabili (codice da 32 a 126), quali lettere, numeri, segni di punteggiatura e alcuni simboli.

Repeat password (Ripeti password): immettere di nuovo la stessa password.

Role (Ruolo):

  • Administrator (Amministratore): ha accesso completo a tutte le impostazioni. Gli amministratori possono anche aggiungere, aggiornare e rimuovere altri account.

  • Operator (Operatore): ha accesso a tutte le impostazioni ad eccezione di:

    • Tutte le impostazioni System (Sistema).

    • L'aggiunta di app.

  • Media account (Account multimediale): Permette di accedere solo al flusso video.

Il menu contestuale contiene:

Update account (Aggiorna account): Modifica le proprietà dell'account.

Delete account (Elimina account): Elimina l'account. Non puoi cancellare l'account root.

Profili di supporti ONVIF

Un profilo di supporti ONVIF è costituito da una serie di configurazioni utilizzabili per modificare le impostazioni di flusso dei supporti. Puoi creare nuovi profili con il tuo set di configurazioni o utilizzare profili preconfigurati per una configurazione rapida.

Add media profile (Aggiungi profilo multimediale): Fare clic per aggiungere un nuovo profilo di supporti ONVIF.

Profile name (Nome profilo): Aggiungi un nome per il profilo multimediale.

Video source (Sorgente video): Seleziona la sorgente video per la tua configurazione.

  • Select configuration (Selezionare configurazione): Selezionare una configurazione definita dall'utente dall'elenco. Le configurazioni nell'elenco a discesa corrispondono ai canali video del dispositivo, comprese le multiview, le aree di visione e i canali virtuali.

Video encoder (Codificatore video): Selezionare il formato di codifica video per la tua configurazione.

  • Select configuration (Selezionare configurazione): Selezionare una configurazione definita dall'utente dall'elenco e regolare le impostazioni di codifica. Le configurazioni nell'elenco a discesa fungono da identificatori/nomi della configurazione del video encoder. Selezionare l'utente da 0 a 15 per applicare le tue impostazioni oppure selezionare uno degli utenti predefiniti se si desidera utilizzare le impostazioni predefinite per un formato di codifica specifico.

Nota

Abilita l'audio nel dispositivo per avere la possibilità di selezionare una sorgente audio e la configurazione del codificatore audio.

Audio source (Sorgente audio): Selezionare la sorgente di ingresso audio per la tua configurazione.

  • Select configuration (Selezionare configurazione): Selezionare una configurazione definita dall'utente dall'elenco e regolare le impostazioni audio. Le configurazioni nell'elenco a discesa corrispondono agli ingressi audio del dispositivo. Se il dispositivo ha un ingresso audio, è user0. Se il dispositivo dispone di più ingressi audio, nell'elenco saranno presenti altri utenti.

Audio encoder (Registratore audio): Selezionare il formato di codifica audio per la tua configurazione.

  • Select configuration (Selezionare configurazione): Selezionare una configurazione definita dall'utente dall'elenco e regolare le impostazioni di codifica audio. Le configurazioni nell'elenco a discesa fungono da identificatori/nomi della configurazione dell'audio encoder.

Metadata: Selezionare i metadati da includere nella configurazione.

  • Select configuration (Selezionare configurazione): Selezionare una configurazione definita dall'utente dall'elenco e regolare le impostazioni dei metadati. Le configurazioni nell'elenco a discesa fungono da identificatori/nomi della configurazione dei metadati.

PTZ: Selezionare le impostazioni PTZ per la tua configurazione.

  • Select configuration (Selezionare configurazione): Selezionare una configurazione definita dall'utente dall'elenco e regolare le impostazioni PTZ. Le configurazioni nell'elenco a discesa corrispondono ai canali video del dispositivo con supporto PTZ.

Create (Crea): Fare clic per salvare le impostazioni e creare il profilo.

Cancel (Annulla): Fare clic per annullare la configurazione e cancellare tutte le impostazioni.

profile_x (profilo_x): Fare clic sul nome del profilo per aprire e modificare il profilo preconfigurato.

Metadati Analytics

Metadata producers (Produttori di metadati)

Elenca le app che riproducono in streaming i metadati e i canali che utilizzano.

Producer (Produttore): L'app che produce i metadati. Sotto l'app è possibile visualizzare un elenco dei tipi di metadati che l'app riproduce in streaming dal dispositivo.

Channel (Canale): il canale utilizzato dall'app. Selezionare per abilitare il flusso di metadati. Deselezionare per ragioni di compatibilità o gestione delle risorse.

Rilevatori

Camera tampering (Manomissione telecamera)

Il rilevatore di manomissione telecamera genera un allarme quando avviene un cambiamento nella scena, ad es. quando l'obiettivo è coperto, soggetto a spruzzi o ne viene gravemente alterata la relativa messa a fuoco e il tempo in Trigger delay (Ritardo attivazione) è trascorso. Il rilevatore di manomissione viene attivato unicamente in caso di mancanza di movimento della telecamera per almeno 10 secondi. Durante questo periodo, tramite il rilevatore viene configurato un modello di scena da utilizzare come confronto per rilevare manomissioni nelle immagini correnti. Per poter configurare correttamente il modello di scena, verificare che la messa a fuoco della telecamera e le condizioni di illuminazione siano corrette e che la telecamera non punti su una scena priva di contorni, ad esempio una parete bianca. La manomissione della telecamera può essere utilizzata come condizione per attivare le azioni.

Trigger delay (Ritardo attivazione): Inserisci il tempo minimo di attività delle condizioni di manomissione che deve trascorrere prima che l'allarme si attivi. In questo modo è possibile evitare falsi allarmi per condizioni note che influiscono sull'immagine.

Trigger on dark images (Attiva sulle immagini scure): È molto difficile generare un allarme quando l'obiettivo della telecamera è soggetto a spruzzi poiché è impossibile distinguere l'evento dalle altre situazioni in cui l'immagine diventa così scura, ad esempio quando cambiano le condizioni di illuminazione. Attivare questo parametro per generare gli allarmi per tutti i casi in cui l'immagine diventa scura. Quando è disattivato, il dispositivo non genera alcun allarme quando l'immagine diventa scura.

Nota

Per il rilevamento di tentativi di manomissione in scene statiche e non affollate.

Audio detection (Rilevamento di suoni)

Queste impostazioni sono disponibili per ogni ingresso audio.

Sound level (Volume sonoro): Regolare il volume sonoro su un valore da 0 a 100, dove 0 è la sensibilità massima e 100 quella minima. Quando si l'imposta il volume sonoro, utilizzare l'indicatore relativo all'attività come riferimento. Quando crei eventi, puoi usare il volume sonoro come condizione. Puoi scegliere di attivare un'azione se il volume sonoro è superiore, inferiore o corrispondente al valore impostato.

Shock detection (Rilevamento urti)

Shock detector (Rilevatore urti): Attiva per generare un allarme se il dispositivo viene colpito da un oggetto o manomesso.

Sensitivity level (Livello di sensibilità): Sposta il cursore per regolare il livello di sensibilità in base al quale il dispositivo deve generare un allarme. Un valore basso indica che il dispositivo genera un allarme solo se l'urto è potente. Un valore elevato significa che il dispositivo genera un allarme anche solo con un urto di media entità.

Uscita video

HDMI

Puoi connettere un monitor esterno al dispositivo attraverso un cavo HDMI.

Single source (Origine singola)

Un flusso di una singola telecamera è mostrato sul monitor esterno.

  • Source (Origine): Seleziona un'unica telecamera.

  • Rotate image 180° (Ruota immagine di 180°): Fai clic per eseguire la rotazione dell'immagine.

  • Mirror image (Immagine speculare): Fai clic per eseguire l'inversione dell'immagine.

  • Dynamic overlays (Sovrapposizioni testo dinamica): Fai clic per la sovrapposizione.

Vista QuadView

Visualizza i flussi da quattro telecamere separate in contemporanea sul monitor esterno.

  • Sources (Sorgenti): Seleziona una telecamera diversa da ciascuno dei quattro elenchi a discesa. L'immagine accanto alla sorgente illustra dove sarà visualizzato sullo schermo il video di quella telecamera.

  • Rotate image 180° (Ruota immagine di 180°): Fai clic per eseguire la rotazione di tutte le immagini.

Playlist

Si alternano flussi singoli di molteplici telecamere sul monitor esterno.

  • Rotate image 180° (Ruota immagine di 180°): Fai clic per eseguire la rotazione dell'immagine di tutte le sorgenti.

  • : Fai clic per l'aggiunta di una telecamera alla playlist.

  • Source (Origine): Seleziona la telecamera desiderata.

  • Duration (Durata): Imposta per quanto tempo (in mm:ss) sarà trasmessa la playlist da questa telecamera in ogni rotazione.

  • Mirror image (Immagine speculare): Fai clic per eseguire l'inversione dell'immagine.

  • Create (Crea): Fai clic per salvare.

Immagine nell'immagine

Sono visualizzati due flussi in contemporanea sul monitor esterno. Un flusso riempie lo schermo e l'altro è un'immagine più piccola. Position (Posizione), picture size (dimensioni dell'immagine) e borders (bordi) sono personalizzabili.

  • Picture-in-picture (Immagine nell'immagine)

    • Source (Origine): Seleziona la telecamera che trasmetterà come immagine più piccola.

    • Rotate image 180° (Ruota immagine di 180°): Fai clic per eseguire la rotazione dell'immagine.

    • Mirror image (Immagine speculare): Fai clic per eseguire l'inversione dell'immagine.

    • Position (Posizione): Seleziona il punto dello schermo dove deve apparire l'immagine.

    • Picture size (Dimensioni dell'immagine): Trascina il cursore per l'impostazione delle dimensioni (% dello schermo) dell'immagine.

    • Border (Bordo): Fai clic per l'attivazione o disattivazione dei bordi dell'immagine.

    • : Trascina il cursore per impostare lo spessore per l'intero bordo.

    • : Trascina il cursore per impostare lo spessore per il bordo superiore.

    • : Trascina il cursore per impostare lo spessore per il bordo destro.

    • : Trascina il cursore per impostare lo spessore per il bordo inferiore.

    • : Trascina il cursore per impostare lo spessore per il bordo sinistro.

    • Border color (Colore del bordo): Selezionare un colore di bordo.

  • Main view (Vista principale)

    • Source (Origine): Seleziona la telecamera trasmetterà a schermo intero.

    • Rotate image 180° (Ruota immagine di 180°): Fai clic per eseguire la rotazione dell'immagine.

    • Mirror image (Immagine speculare): Fai clic per eseguire l'inversione dell'immagine.

Accessori

I/O ports (Porte I/O)

Utilizzare l'input digitale per collegare i dispositivi esterni che possono passare da un circuito aperto a un circuito chiuso, ad esempio i sensori PIR, i contatti porta o finestra e i rivelatori di rottura del vetro.

Utilizzare l'uscita digitale per collegare dispositivi esterni come relè e LED. È possibile attivare i dispositivi collegati tramite l'API VAPIX® o l'interfaccia web.

Port (Porta)

Name (Nome): modificare il testo per rinominare la porta.

Direction (Direzione): indica che la porta è una porta di input. indica che si tratta di una porta di output. Se la porta è configurabile, è possibile fare clic sulle icone per passare dall'input all'output.

Normal state (Stato normale): Fare clic su per il circuito aperto e su per il circuito chiuso.

Current state (Stato corrente): Indica lo stato attuale della porta. L'input e l'output vengono attivati quando lo stato corrente è diverso dallo stato normale. Un input sul dispositivo ha un circuito aperto se disconnesso o in caso di tensione superiore a 1 V CC.

Nota

Durante il riavvio, il circuito di output è aperto. Al completamento del riavvio, il circuito torna alla posizione normale. Se si modificano le impostazioni in questa pagina, i circuiti di output tornano alle relative posizioni normali, indipendentemente dai trigger attivi.

Supervised (Supervisionato): Attivare per rendere possibile il rilevamento e l'attivazione di azioni se qualcuno manomette la connessione ai dispositivi I/O digitali. Oltre a rilevare se un ingresso è aperto o chiuso, è anche possibile rilevare se qualcuno l'ha manomesso (ovvero se è stato tagliato o corto). Per supervisionare la connessione è necessario un ulteriore hardware (resistori terminali) nel loop I/O esterno.

Registri

Report e registri

Reports (Report)

  • View the device server report (Visualizza il report del server del dispositivo): Visualizzare informazioni sullo stato del dispositivo in una finestra pop-up. Il registro degli accessi viene automaticamente incluso nel report del server.

  • Download the device server report (Scarica il report del server del dispositivo): Crea un file .zip che contiene un file di testo del report del server completo in formato UTF-8 e un'istantanea dell'immagine corrente della visualizzazione in diretta. Includere sempre il file .zip del report del server quando si contatta l'assistenza.

  • Download the crash report (Scarica il report dell'arresto anomalo): Scaricare un archivio con le informazioni dettagliate sullo stato del server. Il report di arresto anomalo contiene le informazioni presenti nel report del server e le informazioni dettagliate sul debug. Questo report potrebbe contenere informazioni riservate, ad esempio l'analisi della rete. Possono volerci alcuni minuti per generare il report.

Logs (Registri)

  • View the system log (Visualizza il registro di sistema): Fare clic per visualizzare le informazioni sugli eventi di sistema come l'avvio del dispositivo, gli avvisi e i messaggi critici.

  • View the access log (Visualizza il registro degli accessi): Fare clic per mostrare tutti i tentativi non riusciti di accedere al dispositivo, ad esempio quando si utilizza una password di accesso errata.

Network trace (Analisi della rete)

Importante

È possibile che un file di analisi della rete contenga informazioni riservate, ad esempio certificati o password.

Un file di analisi della rete può facilitare la risoluzione dei problemi registrando l'attività sulla rete.

Trace time (Tempo di analisi): Selezionare la durata dell'analisi in secondi o minuti e fare clic su Download.

Registro di sistema remoto

Syslog è uno standard per la registrazione dei messaggi. Consente di separare il software che genera messaggi, il sistema che li archivia e il software che li riporta e li analizza. Ogni messaggio è contrassegnato con un codice struttura che indica il tipo di software che genera il messaggio. Inoltre viene assegnato un livello di gravità a tutti i messaggi.

Server: Fare clic per aggiungere un nuovo server.

Host: inserire il nome host o l'indirizzo IP del server proxy.

Format (Formatta): selezionare il formato del messaggio syslog da utilizzare.

  • Axis

  • RFC 3164

  • RFC 5424

Protocol (Protocollo): Selezionare il protocollo da utilizzare:

  • UDP (la porta predefinita è 514)

  • TCP (la porta predefinita è 601)

  • TLS (la porta predefinita è 6514)

Port (Porta): Cambiare il numero di porta per impiegare una porta diversa.

Severity (Gravità): Seleziona quali messaggi inviare al momento dell'attivazione.

CA certificate set (Certificato CA impostato): Visualizza le impostazioni correnti o aggiungi un certificato.

Configurazione normale

La configurazione normale è per utenti avanzati con esperienza nella configurazione di dispositivi Axis. La maggior parte dei parametri può essere impostata e modificata da questa pagina.

Manutenzione

Restart (Riavvia): Riavviare il dispositivo. Non avrà effetti su nessuna delle impostazioni correnti. Le applicazioni in esecuzione verranno riavviate automaticamente.

Restore (Ripristina): Riporta la maggior parte delle impostazioni ai valori predefiniti di fabbrica. In seguito dovrai riconfigurare il dispositivo e le app, reinstallare tutte le app non preinstallate e ricreare eventuali eventi e preset.

Importante

Dopo il ripristino, le uniche impostazioni salvate sono:

  • Protocollo di avvio (DHCP o statico)
  • Indirizzo IP statico
  • Router predefinito
  • Subnet mask
  • Impostazioni 802.1X
  • Impostazioni O3C

Factory default (Valori predefiniti di fabbrica): Riporta tutte le impostazioni ai valori predefiniti di fabbrica. Dopo, per rendere accessibile il dispositivo, devi reimpostare l'indirizzo IP.

Nota

Tutti i firmware per dispositivi Axis sono firmati digitalmente per assicurare di installare solo firmware verificato sul dispositivo. Ciò aumenta ulteriormente il livello di sicurezza informatica minimo globale dei dispositivi Axis. Vedere il white paper "Firmware firmato, avvio sicuro e sicurezza delle chiavi private" presso l'indirizzo axis.com per maggiori informazioni.

Firmware upgrade (Aggiornamento del firmware): aggiorna a una versione nuova del firmware. Le nuove versioni di firmware possono contenere funzionalità migliorate, correzioni di bug e funzionalità completamente nuove. Si consiglia di utilizzare sempre l'ultima versione. Per scaricare l'ultima versione, andare a axis.com/support.

  • Quando conduci l'aggiornamento, puoi scegliere fra tre opzioni:
  • Standard upgrade (Aggiornamento standard): Aggiorna a una nuova versione del firmware.

  • Factory default (Valori predefiniti di fabbrica): Aggiorna e riporta tutte le impostazioni ai valori predefiniti di fabbrica. Se selezioni questa opzione, dopo l'aggiornamento non puoi eseguire il ripristino della versione precedente del firmware.

  • Autorollback (Rollback automatico): Aggiorna e conferma l'aggiornamento entro il tempo impostato. Se non dai la conferma, il dispositivo tornerà alla precedente versione del firmware.

Firmware rollback (Rollback del firmware): eseguire il ripristino alla versione del firmware installata precedentemente.

Ulteriori informazioni

Voice over IP (VoIP)

Voice over IP (VoIP) è un gruppo di tecnologie che consente la comunicazione vocale e sessioni multimediali su reti IP, come Internet. Nelle tradizionali chiamate telefoniche, i segnali analogici vengono inviati attraverso le trasmissioni del circuito tramite la rete telefonica pubblica commutata (PSTN). In una chiamata VoIP, i segnali analogici vengono trasformati in segnali digitali per consentire di inviarli in pacchetti di dati attraverso reti IP locali o Internet.

Nel dispositivo Axis, VoIP è abilitato tramite SIP (Session Initiation Protocol) e segnalazione DTMF (Dual-Tone Multi-Frequency).

Example

Quando si preme il pulsante di chiamata su una Axis door station, viene avviata una chiamata a uno o più destinatari predefiniti. Quando un destinatario risponde, viene stabilita una chiamata. La voce e il video vengono trasferiti tramite le tecnologie VoIP.

Session Initiation Protocol (SIP)

Il protocollo SIP (Session Initiation Protocol) viene utilizzato per impostare, gestire e terminare le chiamate VoIP. È possibile effettuare chiamate tra due o più parti, denominate agenti utente SIP. Per effettuare una chiamata SIP è possibile utilizzare, ad esempio, telefoni SIP, softphone o dispositivi Axis abilitati SIP.

L'audio o il video effettivo viene scambiato tra gli agenti utente SIP con un protocollo di trasporto, ad esempio RTP (Real-Time Transport Protocol).

È possibile effettuare chiamate su reti locali utilizzando una configurazione peer-to-peer o attraverso reti che utilizzano un PBX.

Peer-to-peer SIP (P2PSIP)

Il tipo più semplice di comunicazione SIP avviene direttamente tra due o più agenti utente SIP. Questo è chiamato SIP peer-to-peer (P2PSIP). Se si verifica su una rete locale, sono sufficienti solo gli indirizzi SIP degli agenti utente. Un tipico indirizzo SIP in questo caso può essere sip:<local-ip>.

Example
  1. Agente utente A: videocitofono. Indirizzo SIP: sip:192.168.1.101
  2. Agente utente B: telefono abilitato SIP. Indirizzo SIP: sip:192.168.1.100

È possibile impostare Axis door station affinché chiami un telefono abilitato SIP, ad esempio, sulla stessa rete utilizzando un'impostazione SIP peer-to-peer.

Private Branch Exchange (PBX)

Quando si effettuano chiamate SIP al di fuori della propria rete IP locale, un Private Branch Exchange (PBX) può fungere da hub centrale. Il componente principale di un PBX è un server SIP, che viene anche definito proxy SIP o registrar. Un PBX funziona come un centralino tradizionale, mostrando lo stato corrente del client e consentendo ad esempio trasferimenti di chiamata, posta vocale e reindirizzamenti.

Il server PBX SIP può essere impostato come entità locale o fuori sede. Può essere ospitato su una intranet o da un fornitore di terze parti. Quando si effettuano chiamate SIP tra reti, le chiamate vengono instradate attraverso un gruppo di PBX che interrogano la posizione dell'indirizzo SIP da raggiungere.

Ogni agente utente SIP si registra con il PBX e può quindi raggiungere gli altri componendo l'estensione corretta. Un tipico indirizzo SIP in questo caso potrebbe essere sip:<user>@<dominio>o sip:<user>@<registrar-ip>. L'indirizzo SIP è indipendente dal suo indirizzo IP e il PBX rende il dispositivo accessibile purché sia ​​registrato sul PBX.

Example
  1. sip:mydoor@company.com
  2. sip:myspeaker@company.com
  3. PBX sip.company.com
  4. sip:office@company.com

Quando si preme il pulsante di chiamata su una door station Axis, la chiamata viene inoltrata attraverso uno o più PBX a un indirizzo SIP sulla rete IP locale o su Internet.

Imposta regole per eventi

È possibile creare delle regole per fare sì che il dispositivo esegua un'azione quando si verificano determinati eventi. Una regola consiste in condizioni e azioni. Le condizioni possono essere utilizzate per attivare le azioni. Ad esempio, il dispositivo può avviare una registrazione o inviare un e-mail quando rileva un movimento oppure può mostrare un testo in sovraimpressione mentre il dispositivo registra.

Consulta la nostra guida Introduzione alle regole per gli eventi per ottenere maggiori informazioni.

Applicazioni

Le applicazioni permettono di ottenere di più dal proprio dispositivo Axis. AXIS Camera Application Platform (ACAP) è una piattaforma aperta che permette a terze parti di sviluppare analisi e altre applicazioni per i dispositivi Axis. Le applicazioni possono essere preinstallate sul dispositivo oppure è possibile scaricarle gratuitamente o pagando una licenza.

Per trovare i manuali per l'utente delle applicazioni Axis, visitare help.axis.com

Utilizzo quotidiano

Utilizzo del tastierino

Vorrei...Azione
Chiamare qualcuno che può farmi entrare nell'edificio.Premere .
Chiamare una persona nell'edificio.Inserire il numero di chiamata rapida della persona e premere .
Aprire la porta con la scheda e il PIN.Appoggiare la scheda e immettere il PIN.
Aprire la porta con il PIN.Inserire il PIN e premere #.
Aprire la porta con la mia scheda.Appoggiare la scheda.

Risoluzione di problemi

Ripristino delle impostazioni predefinite di fabbrica

Importante

Il ripristino dei valori predefiniti di fabbrica deve essere effettuato con cautela. Tale operazione consentirà di ripristinare i valori predefiniti di fabbrica per tutte le impostazioni, incluso l'indirizzo IP.

Per ripristinare il dispositivo ai valori predefiniti di fabbrica:

  1. Scollegare l'alimentazione dal dispositivo.

  2. Tenere premuto il pulsante di comando quando si ricollega l'alimentazione. Consultare Panoramica del dispositivo.

  3. Tenere premuto il pulsante di comando per 15-30 secondi finché l'indicatore LED di stato non lampeggia in giallo.

  4. Rilasciare il pulsante di comando. Il processo è completo quando l'indicatore del LED di stato diventerà verde. Il dispositivo è stato reimpostato alle impostazioni di fabbrica predefinite. Se nessun server DHCP è disponibile sulla rete, l'indirizzo IP predefinito è 192.168.0.90.

  5. Utilizzare gli strumenti per l'installazione e la gestione del software per assegnare un indirizzo IP, impostare la password e accedere al dispositivo.

    Gli strumenti per l'installazione e la gestione del software sono disponibili nelle pagine dedicate all'assistenza sul sito Web axis.com/support.

È inoltre possibile reimpostare i parametri ai valori predefiniti di fabbrica mediante l'interfaccia web del dispositivo. Andare a Maintenance (Manutenzione) > Factory default (Impostazione di fabbrica) e fare clic su Default (Predefinito).

Controllo della versione firmware corrente

Il firmware è il software che determina la funzionalità dei dispositivi di rete. Quando ti occupi della risoluzione di problemi, consigliamo di cominciare controllando la versione firmware corrente. L'ultima versione firmware potrebbe contenere una correzione che risolve il tuo particolare problema.

Per controllare il firmware corrente:

  1. Andare all'interfaccia web del dispositivo > Status (Stato).

  2. Vedere la versione firmware in Device info (Informazioni dispositivo).

Aggiornamento del firmware

Importante
  • Le impostazioni preconfigurate e personalizzate vengono salvate quando aggiorni il firmware (a condizione che le funzioni siano disponibili nel nuovo firmware), sebbene ciò non sia garantito da Axis Communications AB.
  • Assicurarsi che il dispositivo rimanga collegato alla fonte di alimentazione durante il processo di aggiornamento.
Nota

Quando si aggiorna il dispositivo con il firmware più recente nella traccia attiva, il dispositivo riceve le ultime funzionalità disponibili. Leggere sempre le istruzioni di aggiornamento e le note di rilascio disponibili con ogni nuova versione prima di aggiornare il firmware. Per il firmware più aggiornato e le note sul rilascio, visitare il sito Web axis.com/support/device-software.

  1. Scarica il file del firmware sul tuo computer, disponibile gratuitamente su axis.com/support/device-software.

  2. Accedi al dispositivo come amministratore.

  3. Andare a Maintenance > Firmware upgrade (Manutenzione > Aggiornamento firmware) e fare clic su Upgrade (Aggiorna).

  4. Al termine dell'operazione, il dispositivo viene riavviato automaticamente.

Problemi tecnici, indicazioni e soluzioni

Se non si riesce a individuare qui ciò che si sta cercando, provare a vedere la sezione relativa alla risoluzione dei problemi all'indirizzo axis.com/support.

Problemi durante l'aggiornamento del firmware

Errore durante l'aggiornamento del firmware

Se l'aggiornamento del firmware non riesce, il dispositivo ricarica il firmware precedente. Il motivo più comune è il caricamento di un firmware errato. Controllare che il nome del file del firmware corrisponda al dispositivo e riprovare.

Problemi durante l'impostazione dell'indirizzo IP

Il dispositivo si trova su una subnet diversa

Se l'indirizzo IP destinato al dispositivo e l'indirizzo IP del computer utilizzato per accedere al dispositivo si trovano in subnet diverse, non è possibile impostare l'indirizzo IP. Contattare l'amministratore di rete per ottenere un indirizzo IP.

L'indirizzo IP è già utilizzato da un altro dispositivo

Scollegare il dispositivo Axis dalla rete. Eseguire il comando ping (in una finestra di comando/DOS digitare ping e l'indirizzo IP del dispositivo):

  • Se si riceve: Reply from <IP address>: bytes=32; time=10... significa che l'indirizzo IP potrebbe già essere utilizzato da un altro dispositivo nella rete. Contattare l'amministratore di rete per un nuovo indirizzo IP e reinstallare il dispositivo.

  • Se si riceve: Request timed out significa che l'indirizzo IP può essere utilizzato con il dispositivo Axis. Controllare tutti i cablaggi e reinstallare il dispositivo.

Possibile conflitto dell'indirizzo IP con un altro dispositivo nella stessa subnet

Prima che il server DHCP imposti un indirizzo dinamico viene utilizzato l'indirizzo IP statico del dispositivo Axis. Ciò significa che se lo stesso indirizzo IP statico viene utilizzato anche da un altro dispositivo, si potrebbero verificare dei problemi durante l'accesso al dispositivo.

Impossibile accedere al dispositivo da un browser

Impossibile eseguire l'accesso

Se HTTPS è abilitato, assicurarsi di utilizzare il protocollo corretto (HTTP o HTTPS) quando si tenta di eseguire l'accesso. Potrebbe essere necessario digitare manualmente http o https nel campo dell'indirizzo del browser.

Se si dimentica la password per l'utente root, il dispositivo deve essere ripristinato alle impostazioni predefinite di fabbrica. Vedere Ripristino delle impostazioni predefinite di fabbrica.

L'indirizzo IP è stato modificato dal server DHCP

Gli indirizzi IP ottenuti da un server DHCP sono dinamici e potrebbero cambiare. Se l'indirizzo IP è stato modificato, utilizzare AXIS IP Utility o AXIS Device Manager per individuare il dispositivo sulla rete. Identificare il dispositivo utilizzando il relativo numero di serie o modello oppure il nome DNS (se è stato configurato).

L'accesso al dispositivo può essere eseguito in locale ma non esternamente

Per accedere al dispositivo esternamente, si consiglia di utilizzare una delle seguenti applicazioni per Windows®:

  • AXIS Companion: gratuito, ideale per piccoli sistemi con esigenze di sorveglianza di base.

  • AXIS Camera Station: versione di prova di 30 giorni gratuita, ideale per sistemi di piccole e medie dimensioni.

Per istruzioni e download, visitare axis.com/vms.

Considerazioni sulle prestazioni

Durante l'impostazione del sistema, è importante considerare come le varie impostazioni e situazioni influiscono sulle prestazioni. Alcuni fattori influiscono sulla quantità di larghezza di banda (velocità di trasmissione) richiesta, altri possono influire sul frame rate e alcuni influiscono su entrambe. Se il carico sulla CPU raggiunge il relativo valore massimo, tale valore influisce anche sul frame rate.

I fattori seguenti sono i più importanti di cui tener conto:

  • Una risoluzione elevata dell'immagine o livelli di compressione inferiori generano immagini con più dati che, a loro volta, influiscono sulla larghezza di banda.

  • L'accesso da parte di numerosi client Motion JPEG o unicast H.264 influisce sulla larghezza di banda.

  • La vista simultanea di flussi differenti (risoluzione, compressione) di client diversi influisce sia sulla velocità in fotogrammi che sulla larghezza di banda.

    Utilizzare flussi identici quando possibile per mantenere un frame rate elevato. Per garantire che i flussi siano identici, è possibile utilizzare i profili di streaming.

  • L'accesso simultaneo a flussi video Motion JPEG e H.264 influisce sia sulla velocità in fotogrammi che sulla larghezza di banda.

  • L'uso eccessivo di impostazioni evento influisce sul carico CPU del dispositivo che, a sua volta, influisce sul frame rate.

  • L'uso di HTTPS può ridurre il frame rate, in particolare se streaming Motion JPEG.

  • Un utilizzo eccessivo della rete dovuto a una scarsa infrastruttura influisce sulla larghezza di banda.

  • La visualizzazione in client computer con prestazioni scarse abbassa la qualità delle prestazioni percepite e influisce sul frame rate.

  • L'esecuzione simultanea di più applicazioni di AXIS Camera Application Platform (ACAP) potrebbe influire sul frame rate e e sulle prestazioni generali.

Specifiche

Indicatori e comandi del pannello anteriore

Quando colleghi il dispositivo all'alimentazione, le icone dell'indicatore e la striscia dell'indicatore si accendono per alcuni secondi.

Icone degli indicatori

IconaIndicazione

Blu fisso quando viene inizializzata una chiamata in uscita.

Blu lampeggiante quando viene inizializzata una chiamata in entrata.

Giallo fisso per la chiamata in corso.

Verde fisso quando la porta è aperta.

Striscia indicatore lettore di schede

La striscia indica il feedback del lettore.

Pulsante di chiamata

È possibile utilizzare la luce integrata attorno al pulsante di chiamata per illuminare i volti dei visitatori.

Indicatori LED

LED di statoIndicazione
Verde

Luce verde fissa: condizioni di normale utilizzo.

Slot per schede di memoria

AVVISO
  • Rischio di danneggiamento della scheda di memoria. Non utilizzare strumenti appuntiti oppure oggetti metallici e non esercitare eccessiva forza durante l'inserimento o la rimozione della scheda di memoria. Utilizzare le dita per inserire e rimuovere la scheda.
  • Rischio di perdita di dati e danneggiamento delle registrazioni. Smontare la scheda di memoria dall'interfaccia web del dispositivo prima di rimuoverla. Non rimuovere la scheda di memoria mentre il dispositivo è in funzione.

Questo dispositivo supporta schede microSD/microSDHC/microSDXC.

Visitare axis.com per i consigli sulla scheda di memoria.

I loghi microSD, microSDHC, e microSDXC sono tutti marchi registrati di SD-3C LLC. microSD, microSDHC, microSDXC sono marchi di fabbrica o marchi registrati di SD-3C, LLC negli Stati Uniti e/o in altri Paesi.

Pulsanti

Pulsante di comando

Connettori

Connettore HDMI

Utilizzare il connettore microHDMITM per collegare un display o un monitor dedicato alla visualizzazione pubblica.

Connettore di rete

Connettore Ethernet RJ45 con Power over Ethernet Plus (PoE+).

Connettore audio

Morsettiera a 4 pin per ingresso e uscita audio.

FunzionePinNote
Ingresso linea1Ingresso linea (mono)
GND2Terra audio
Uscita linea3Uscita linea
GND4Terra audio

Connettore relè

Morsettiera a 8 pin per relè a stato solido che può essere utilizzato nei seguenti modi:

  • Come relè standard che apre e chiude i circuiti ausiliari.

  • Per controllare direttamente un blocco.

  • Per controllare un blocco tramite un relè di sicurezza. L'uso di un relè di sicurezza sul lato sicuro della porta impedisce la manomissione.

FunzionePinNoteSpecifiche
NO/NC1Normalmente aperto/Normalmente chiuso
Per la connessione di dispositivi relè.
I due pin dei relè sono separati con isolamento galvanico dal resto dei circuiti.
Corrente max 1 A
Tensione max 30 V CC
COM2Comuni
24 V CC3Per alimentare periferiche ausiliarie.
Nota: questo pin può essere usato solo come uscita alimentazione.
Tensione in uscita 24 V CC
Corrente max 50 mA(1)
Corrente max 350 mA(2)
Terra CC40 V CC
NO/NC5Normalmente aperto/Normalmente chiuso
Per la connessione di dispositivi relè.
I due pin dei relè sono separati con isolamento galvanico dal resto dei circuiti.
Corrente max 1 A
Tensione max 30 V CC
COM6Comuni
12 V CC7Per alimentare periferiche ausiliarie.
Nota: questo pin può essere usato solo come uscita alimentazione.
Tensione in uscita 12 V CC
Corrente max 100 mA(3)
Corrente max 700 mA(4)
Terra CC80 V CC
  1. Se alimentato tramite Power over Ethernet IEEE 802.3af/802.3at Tipo 1 Classe 3.
  2. Se alimentato tramite Power over Ethernet Plus (PoE+) IEEE 802.3at Tipo 2 Classe 4 o ingresso alimentazione CC.
  3. Se alimentato tramite Power over Ethernet IEEE 802.3af/802.3at Tipo 1 Classe 3.
  4. Se alimentato tramite Power over Ethernet Plus (PoE+) IEEE 802.3at Tipo 2 Classe 4 o ingresso alimentazione CC.

Connettore lettore

Morsettiera a 4 pin per collegare il lettore esterno.

FunzionePinNoteSpecifiche
Terra CC10 V CC
12 V CC2Per alimentare periferiche ausiliarie.
Nota: questo pin può essere usato solo come uscita alimentazione.
Tensione in uscita 12 V CC
D0/A+3Wiegand: Uscita DATA0
RS485: A+
D1/B-4Wiegand: Uscita DATA1
RS485: B-

Connettore I/O

Utilizzare il connettore I/O con dispositivi esterni in combinazione con, ad esempio, rilevamento movimento, attivazione di eventi e notifiche di allarme. Oltre al punto di riferimento 0 V CC e all'alimentazione (output 12 V CC), il connettore I/O fornisce l'interfaccia per:

Ingresso digitale –
Per il collegamento di dispositivi che possono passare da un circuito chiuso ad uno aperto, ad esempio i sensori PIR, i contatti porta/finestra e i rilevatori di rottura.
Uscita digitale –
Per il collegamento di dispositivi esterni come relè e LED. I dispositivi collegati possono essere attivati tramite l'API (interfaccia per la programmazione di applicazioni) VAPIX® attraverso un evento oppure dall'interfaccia web del dispositivo.
FunzionePinNoteSpecifiche
Terra CC10 V CC
Output CC2Può essere utilizzato per alimentare una periferica ausiliaria.
Nota: questo pin può essere usato solo come uscita alimentazione.
12 V CC
Carico massimo = 50 mA
Configurabile (input o output)3–6Ingresso digitale - collegare al pin 1 per l'attivazione oppure lasciare isolato (scollegato) per la disattivazione.Da 0 a max 30 V CC
Uscita digitale - collegato internamente al pin 1 (ground CC) quando attivo e isolato (scollegato) quando inattivo. Se utilizzata con un carico induttivo, ad esempio un relè, collegare un diodo in parallelo al carico per proteggere il dispositivo da sovratensioni.Da 0 a max 30 V CC, open drain, 100 mA
Example
  1. Ground CC
  2. Output CC 12 V, max 50 mA
  3. I/O configurato come input
  4. I/O configurato come output
  5. I/O configurabile
  6. I/O configurabile

Connettore di alimentazione

Morsettiera a 2 pin per ingresso alimentazione CC. Utilizzare una sorgente di alimentazione limitata (LPS) compatibile con una bassissima tensione di sicurezza (SELV) con una potenza di output nominale limitata a ≤100 W o una corrente nominale di output limitata a ≤5 A.

FunzionePinNoteSpecifiche
Terra CC10 V CC
Input CC2Per l'alimentazione del controller quando non si utilizza Power over Ethernet.
Nota: questo pin può essere usato solo come alimentazione.
8–28 V CC, max 22 W
Carico massimo in uscita 9 W

Informazioni di sicurezza

Livelli di pericolo

PERICOLO

Indica una situazione pericolosa che, se non evitata, provoca morte o lesioni gravi.

AVVISO

Indica una situazione pericolosa che, se non evitata, potrebbe provocare la morte o lesioni gravi.

ATTENZIONE

Indica una situazione pericolosa che, se non evitata, potrebbe provocare lesioni medie o minori.

AVVISO

Indica una situazione che, se non evitata, potrebbe danneggiare la proprietà.

Altri livelli di messaggio

Importante

Indica informazioni importanti, essenziali per il corretto funzionamento del dispositivo.

Nota

Indica informazioni utili che aiutano a ottenere il massimo dal dispositivo.